Spett.le
SOPRINTENDENZA
ARCHEOLOGICA
Al
Soprintendente
Spett.le
SOPRINTENDENZA
B.A.P. VENETO O.
Al
Soprintendente
e,p.c. ENTE
PARCO REGIONALE FIUME SILE
Al
RUP dott. Stefano Bucci
e,p.c. Istituto
Italiano di Archeologia ed Etnologia Navale
Al
segretario dott. G. Caniato
Oggetto:
Rifacimento
delle passerelle dei burci di Casier. Segnalazione di rischi per la
conservazione delle imbarcazione oggetto di tutela archeologica.
Richiesta verifica.
L'Ente
Parco Sile ha avviato il lavoro di demolizione e ricostruzione delle
“passerelle dei burci” di Casier assegnando il lavoro ad
un'impresa stradale (Brussi Costruzioni).
Negli
elaborati esecutivi del progettista ing. Napol di Vittorio Veneto e
nella VINCA non risulta alcuna particolare prescrizione o attenzione
per la conservazione di questi fragili testimonianze archeologiche,
in presenza di lavori di tipo “pesante” come l'infissione di pali
in calcestruzzo o acciaio in terreno in parte con fondo ghiaioso.
Considerando
che il progetto esecutivo visionato prevede l'infissione di pali da
pontone, che non appare metodologia fattibile considerati il
bassissimo fondale della zone, si richiede a Codeste Soprintendenze
di vigilare con la massima attenzione al fine di tutelare le
imbarcazioni che sono la caratteristica della zona, richiedendo
all'impresa tramite RUP e Direttore Lavori di evidenziare in modo
preciso modalità operative e cautele che saranno adottate.
Nel
caso non fossero garantite adeguate misure di prevenzione e tutela,
richiediamo che il lavoro sia sospeso e sia modificata la tecnologia,
in quanto è prioritaria la conservazione del contesto rispetto
all'esecuzione di una struttura metallica.
In
quanto associazione di tutela ambientale, portatrice di interessi
diffusi, chiediamo di essere informati su quanto verrà eventualmente
prescritto.
Treviso,
4 febbraio 2016
p. la sezione di Treviso
il
presidente
Romeo
Scarpa
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