Prendo
atto della risposta prot. 375 del 10-2-2016, ma ritengo che la Vs
comunicazione debba essere integrata con il nominativo
dell'archeologo incaricato dell'assistenza (che non puo'
certamente essere fatta da un ingegnere!) e con la comunicazione
ufficiale che di prassi si fa alla Soprintendenza Archeologica
per avere il nulla osta all'avvio dei lavori in presenza di
resti tutelati.
Faccio
formale richiesta di accesso agli atti per tali informazioni e
documenti; in difetto di questi elementi, ritengo che i lavori
debbano essere interrotti.
Faccio
presente che in data 6 febbraio 2016 è stato fatto un'estesa
documentazione fotografica sullo stato delle imbarcazioni, che
provvederò ad inviare alla Soprintendenza Archeologica con separata
comunicazione.
Ho
inoltre sentito la disponibilità degli archeologi Claudio Fadda e
Marta Laureanti, che leggono per conoscenza e stanno facendo un
progetto di recupero proprio sui burci.
Sono
disponibili per effettuare dei sopralluoghi di monitoraggio durante
le fasi piu' delicate dei lavori: richiedo pertanto che a tali
archeologi sia consentito, nei modi e nei tempi da coordinare con il
Coordinatore per l'E
Distinti
saluti.
Treviso,
17 febbraio 2016 p. la sezione di Treviso
il
presidente f.to Romeo Scarpa
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