DIMISSIONI TOMASO MONTANARI - SOLIDARIETA' DA TREVISO

Al prof.

Tommaso Montanari

e,p.c. Al Consiglio Nazionale

ITALIA NOSTRA

e,p.c. Al Consiglio Regionale del Veneto

e,p.c. Alle Sezioni di ITALIA NOSTRA

Oggetto: Dimissioni da Consiglio Nazionale di Tommaso Montanari.Solidarietà e necessità chiarimento.

Ho letto durante l'assemblea annuale della sezione di Treviso, la lettera con la quale Ti sei dimesso dal Consiglio Nazionale della nostra Associazione e tutti abbiamo provato un grande sconforto perché avevamo sperato che il Tuo contributo potesse riaprire un dibattito culturale, di cui sentiamo sempre piu' urgente la necessità, proprio in tempi dove si modificano i cardini della nostra carta costituzionale.

A Treviso sappiamo bene cosa significa essere all'opposizione senza la possibilità di incidere, nemmeno con proposte o contributi di idee, perché qui hanno governato per gli ultimi vent'anni amministratori per i quali i beni culturali e la cultura in genere “non sono cose che danno da mangiare”.

Abbiamo sostenuto la Tua candidatura per quanto hai scritto e continuerai a scrivere in tema di beni culturali per fermare una deriva privatistica, che oltre tutto non ferma il costante e progressivo degrado di un Ministero dei Beni Culturali oramai in disarmo.

Sentiamo anche noi un grande distacco da Roma (e non certo per una sensibilità “padana”!) e ci addolora pensare che ci siano nostri soci, accusati di aver fatto diventare “la nostra associazione un fine invece che un mezzo”!

Noi proseguiremo il lavoro iniziato a Treviso da Bepi Mazzotti e pensiamo possa essere utile e costruttivo organizzare una serie di incontri pubblici per presentare i valori del “cuore antico” di Italia Nostra incarnato dalle azioni di Antonio Cederna, Giorgio Bassani e Umberto Zanotti Bianco.

Se riusciremo in questo intento, saremo lieti di sentire anche la Tua voce a Treviso perchè crediamo che sia necessario ripartire dai valori fondativi del nostro stare assieme anche all'interno dell'Associazione ITALIA NOSTRA.

Treviso, 5 febbraio 2016

p. la sezione di Treviso

il presidente

Romeo Scarpa