"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

venerdì 19 febbraio 2016

NON ABBATETE TUTTI I TIGLI DI VIALE DELLE RIMEMBRANZE A SAN POLO

Al Signor Sindaco del Comune di
SAN POLO DI PIAVE

Alla Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio del Veneto Orientale

e,p.c. Ai Soci di ITALIA NOSTRA

e,p.c. Alla stampa locale ed alle associazioni ambientaliste locali

Oggetto: Viale delle Rimembranze a San Polo di Piave. Decisione di abbattere 56 tigli.
Diffida e richiesta di ritiro delibera.

Alcuni nostri soci e cittadini di San Polo, oltre alla stampa che si è già interessata della questione, ci informano che è stata approvata una delibera che prevede il taglio di tutti i tigli del Viale delle Rimembranze a San Polo di Piave.

Premesso che da un sommario esame di nostri consulenti, emerge che solo una minoranza di piante (8-10) siano in condizioni irrecuperabili e pericolose (derivanti da interventi di potatura effettuati in modo scriteriato) non si comprende per quale motivo debba essere interamente rasa al suolo l'intera popolazione di tigli, perdendo una caratteristica importante del viale e del paesaggio.
Tali alberi, piantati per ricordare i luttuosi eventi della Prima Guerra Mondiale, meritano di essere censiti (se già non lo sono) tra le strutture memoriali della Grande Guerra e pertanto, a nostro giudizio, il Sindaco non dispone della potestà di decidere autonomamente il taglio di tali piante, che vanno considerate “bene culturale” ai sensi della vigente normativa.

Proprio per questo richiedo alla Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio del Veneto Orientale (che legge per conoscenza) di verificare la situazione, accertando se tali piante abbiano un valore paesaggistico e memoriale da tutelare.

Ovviamente, in attesa di un pronunciamento a tal riguardo, diffidiamo il Comune di San Polo di Piave di procedere ad interventi di abbattimento indiscriminato delle piante non pericolanti, richiedendo che vengano rispettate le procedure di legge per eventuali interventi di emergenza.
Distinti saluti

Treviso, 19 febbraio 2016
p. la sezione di Treviso
il presidente
f.to Romeo Scarpa

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