"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

domenica 26 aprile 2015

PROGETTO RISORGIVE ATTO 2 - LA CERCA DI MONIGO

Abbiamo fatto anche la seconda uscita lungo il percorso della Cerca di Monigo con buoni risultati, una partecipazione non elevata, a causa del ritardo con cui è partita la “convocazione”, ma molto attenta e soddisfacente. 
Abbiamo capito che usare una pianta più grande è utile ma che è difficile quando il foglio è troppo grande.
Abbiamo anche compreso che dobbiamo prevedere percorsi più brevi e quindi dilatare i tempi per poter effettivamente esaminare tutto quello che ci siamo proposti: tutte le sorgenti dei corsi d’acqua che passano per il territorio comunale di Treviso.

Siamo in grado di esprimere le prime impressioni:
  • molto spesso i corsi d’acqua non sono raggiungibili: recinzioni e vegetazione ripariale li nascondono alla vista e all’uso ma ciò ha un effetto pesante anche sulla possibilità di effettuare pulizie dell’alveo.
  • la quantità di scarichi di acque “bionde”, ma a volte anche “nere”, è elevatissima.
  • le rive hanno perduto quasi sempre ogni aspetto naturale con una quantità incredibile di opere di arginamento dei più vari tipi.
  • se l’acqua è un “bene comune” i corsi d’acqua non lo sono.
Sono impressioni abbastanza negative: speriamo che nelle prossime uscite possano essere almeno in parte smentite.
Ciò premesso proponiamo le date future:

Domenica 10 maggio: la Cerca di S.Bona con incontro alle ore 9 davanti alla Pizzeria che è alla fine di Viale Luzzatti: Risaliremo il percorso della Cerca lungo via S.Bona Nuova e, se abbiamo ancora tempo, andremo a vedere le sorgenti in Via Mandruzzato (che una volta si chiamava “strada paludi”) in riva destra della Botteniga.

Domenica 24 maggio: la Botteniga con incontro alle ore 9 in Via S.Pelaio, angolo via Fontanelle (cartellone della Ditta Bellese-Veneta Montaggi) e discesa della Botteniga fino al Ponte de Pria.
In caso di cattivo tempo si va alla domenica successiva, se possibile. 

E’ previsto lo spostamento in bicicletta!
Come nelle prime uscite divideremo i partecipanti in gruppi che annoteranno le seguenti caratteristiche:
1)- cambiamenti del corso d’acqua (scomparsa o variazione dell’alveo)- aree umide-aree sottoposte a ristagno- recinzioni lungo le rive o ortogonali al corso d’acqua
2)- stato di conservazione delle rive(naturali, in abbandono, artificiali)-distanza di edifici dalla riva
3)- dimensioni (larghezza,profondità)- caratteristiche dell’acqua (veloce, stagnante, con presenza di pesci o insetti)
4)- presenza e annotazione di scarichi di abitazioni o edifici produttivi (divisi tra piccoli fino a 5 cm di diametro o più grandi)- presenza di immondizie in alveo o sulle rive
5)- tratti tombinati, tombotti (con misure),opere d’arte in funzione o abbandonate, parti non accessibili e non visibili

Ogni gruppo avrà una planimetria del catasto 1896-1905 su cui annotare le caratteristiche in base ad una legenda avente i simboli da usare oppure una numerazione progressiva riportando i particolari su un foglio di carta. Per elementi di particolare interesse è opportuno fare una fotografia indicando il punto di vista e un numero progressivo
Chi intende essere presente e partecipare è pregato di inviare una mail a uzandigiacomi@gmail.com oppure treviso@italianostra.org di telefonare al 3487152985

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