BASILICO
TREDICI in
occasione del suo quarto anno di attività, celebrando l’apertura
di una nuova fase del suo percorso gastronomico-culturale, ha deciso
di organizzare in collaborazione con il Comune
di Treviso e grazie
al gentile supporto di Teatri Spa, un evento straordinario in una
data straordinaria : il 30 Aprile prossimo ovvero la giornata
internazionale del Jazz proclamata dall’UNESCO con l’intento di
celebrare la forza di questa musica come simbolo di unione, pace e
dialogo tra i popoli.
Da
quando la data è stata istituita, ogni 30 Aprile, tutte le grandi
città del mondo celebrano la musica Jazz con vari concerti e
quest’anno Treviso potrà annoverarsi di prendere parte alle
celebrazioni dell’ International Jazz Day con due star mondiali
vincitori di diversi grammy awards : Kenny
Barron & Dave
Holland.
BASILICO
TREDICI oltre ad essere diventato un punto di riferimento
gastronomico per la città di Treviso vuole essere molto di più e
precisamente intende cercare la fusioni di espressioni culturali solo
apparentemente diverse : dalla pittura alla fotografia, dal cibo alla
musica ed in particolare al jazz.
Dalla
sua apertura ha infatti continue mostre temporanee di artisti locali,
ma soprattutto ha organizzato diverse occasioni musicali, ospitando
nomi di rilievo nazionale e internazionale come Ray Mantilla, Roy
Paci, Daniele di Bonaventura e Giovanni Mazzarino.
Kenneth
Barron
(Filadelfia,
9 giugno 1943) è un pianista, compositore, arrangiatore ed
insegnante di jazz.
Iniziò
lo studio del pianoforte all'età di 12 anni con il fratello di Ray
Bryant ed intraprese una prima tournée in una orchestra di rhythm &
blues all'età di 15 anni.
Suonò
nel 1959 con Philly Joe Jones, Jimmy Heath, Tootie Heath, Lee Morgan,
John Coltrane e con Yuseef Lateef a Detroit nel 1960.
Nel
1961 si recò a New York, dove cominciò a suonare per il Five Spot
con James Moody, il quale lo raccomandò a Dizzy Gillespie per
sostituire Lalo Schifrin. Cominciò a conoscere e ad approfondire lo
stile di pianisti come Tommy Flanagan, Hank Jones e Wynton Kelly, e
ciò che lo colpì, come disse in una sua intervista, fu il loro modo
di articolare con chiarezza ogni nota, il che conferiva loro, se non
la perfezione, una precisione assoluta nel fraseggio.
Tra
il 1962 e il 1966 girò l'Europa ed il Nord America in tour con Dizzy
Gillespie.
Suonò
per un breve periodo con Stanley Turrentine e prese parte a gruppi
guidati da Freddie Hubbard fino al 1969, collaborò in seguito con
Jimmy Owens, Stanley Turrentine e Milt Jackson. Successivamente
suonò nuovamente con James Moody sino al 1973 e nel 1974 fu nel
sestetto di Buddy Rich. Alla fine degli anni settanta suonò con Ron
Carter. Nel 1980 fu uno dei fondatori del gruppo Sphere, con Charlie
Rose (sax), Buster Williams (basso) e Ben Riley (batteria).
Nell'ultimo
periodo della sua vita suonò con Stan Getz: di questa collaborazione
ricordiamo il disco People Time (una Grammy nomination). Nel 1986,
Barron partecipò all'album di Getz, Voyage e girò l'Europa anche
l'anno successivo con Victor Lewis (batteria) ed il bassista Rufus
Reid. La registrazione di tale tour si concretizzò in uno dei
migliori cd di Getz: Anniversary and Serenity.
A
partire dal 1973 insegna musica alla Rutger University (New Jersey).
Negli
anni novanta è iniziata una collaborazione con Charlie Haden, che ha
prodotto registrazioni fantastiche, come nel caso dell'album “Wanton
Spirit” (1994) ed in particolare in “Night and the City” (1996
). Un album colmo di lirismo nelle ballate romantiche registrate
all’Iridium Jazz Club di NYC.
Kenny
Barron è conosciuto per il suo stile lirico di suonare ed appare in
centinaia di registrazioni, per cui viene considerato uno dei più
influenti pianisti jazz di tutti i tempi fin dal periodo bebop.
Dave
Holland
(Wolverhampton,
1º ottobre 1946) è un compositore e contrabbassista inglese.
Nato
a Wolverhampton, Gran Bretagna, Holland imparò il basso da bambino,
successivamente frequentò un corso di tre anni alla Guildhall School
of Music and Drama. Già nel 1967 suonava regolarmente al Ronnie
Scott's, famoso jazz club di Londra, dove accompagnava i musicisti in
visita. Prendeva anche parte al movimento free jazz londinese che si
raccoglieva attorno al batterista John Stevens.
Nello
stesso anno, Miles Davis e Philly Joe Jones lo ascoltarono suonare al
Ronnie Scott's e Jones disse a Holland che Davis lo voleva nel suo
gruppo in sostituzione di Ron Carter. Davis lasciò l'Inghilterra
prima che Holland potesse parlargli e dopo due settimane Holland
ricevette una telefonata che gli dava tre giorni di tempo per
raggiungere New York per un ingaggio nel night club di Count Basie.
Arrivò la sera prima, ospite di Jack DeJohnette ed il giorno dopo
Herbie Hancock lo accompagnò al locale. Da quel momento sarebbe
iniziata una collaborazione biennale con Davis. Holland rimase con
Davis fino all'estate del 1970 e figura negli album
“
In a Silent Way” e “Bitches Brew”
: tutte le sue registrazioni con Davis furono, perciò, momenti
fondamentali nello sviluppo del genere jazz fusion.
Il
suo primo anno con Davis vide Holland suonare principalmente il basso
acustico, per poi passare, dal 1970, al basso elettrico nel solco
della direzione 'elettrica' imposta al gruppo da Davis. Holland
faceva anche parte del gruppo stabile di Davis (a differenza di altri
musicisti che comparivano solo in studio). Il cosiddetto 'quintetto
perduto' (Davis, Shorter, Corea, Holland and Jack DeJohnette) lavorò
per tutto il 1969, ma non registrò mai in studio ed in questa
formazione. Esiste una registrazione dal vivo assieme al
percussionista Airto Moreira, “It's About That Time”, che fu
pubblicata nel 2001.
Lasciato
il gruppo di Davis, Holland formò il gruppo Circlee con Chick Corea,
Barry Altschul e Anthony Braxton ed iniziò una duratura
collaborazione con l'editrice ECM. Nel 1972 venne registrato
“Conference of the Birds”, con Sam Rivers, Altschul and Braxton –
il primo album di Holland come leader e l'inizio di un lungo
sodalizio con Rivers.
La
composizione Conference of the Birds, che dà il titolo all'album e
fu ispirata a Holland dal canto degli uccelli all'alba fuori dalla
finestra della sua casa di Londra, è un pezzo di delicata bellezza
che è assurto al rango di standard.
Holland
negli anni 70 lavorò come leader e come sideman con molti altri
musicisti: tra gli altri Stan Getz, Chick Corea, Anthony Braxton, Sam
Rivers, ed il Gateway Trio con John Abercrombie e Jack DeJohnette.
Nel
1980 Holland lasciò Rivers per formare una serie di quartetti e
quintetti e per lavorare come sideman di Herbie Hancock ed altri.
La
più recente formazione del Dave Holland Quintet, nata nel 1997, ha
vinto numerosi Grammy: i suoi membri sono Robin Eubanks (trombone);
Steve Nelson (marimba, vibrafono); Chris Potter (sax); e Billy Kilson
(poi Nate Smith) (batteria).
Come
strumentista Holland, che compare regolarmente vicino alla cima delle
classifiche, è il miglior jazzista dell'anno, secondo il giudizio
di molte riviste specializzate.
Tornato
stabilmente al basso acustico e talvolta al violoncello, si
distingue per maestria tecnica e per un timbro solido, potente e
pulito (sia al pizzicato, che all'archetto).
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