Vediamo molta agitazione sul fronte della variante alla Cittadella della Salute che paradossalmente potrebbe far molto male alla salute della nuova giunta di Treviso e soprattutto al RUP del procedimento, ing. Vianello, che da dipendente dell'ULSS9 è diventato anche super consulente con una prassi interessante, visto che il Parco Sile per esempio non puo' avere un direttore con titoli adeguati e ne ha uno solo di sei mesi n sei mesi, mentre per la pingue sanità veneta si fanno contratti biennali ad esterni "pensionati"..
La nostra posizione è banale e semplice da capire:
1) nessuna deroga alla distanze dal Sile: si demolisce quello che c'è da sempre in riva al Sile e ci si arretra di quello che dice la norma senza NESSUNA DEROGA. L'esempio prima di tutto. Nessuna compensazione con altre aree verdi....
2) devono avere piu' altezza? Lo facciano purchè non impermeabilizzino altra superficie... Un piano in piu' o in meno non altera lo scempio già fatto da decenni e amplificato dall'assurda lavanderia.
3) il centro? E' già morto grazie agli interventi di Zaia con la Provincia e di DePoli con l'ex Appiani; è giusto che restino funzioni e servizi, ma temiamo sia tardi... I bo' zè zà scampai..
4) il traffico? Qualcuno spiega come pensano di risolvere questo nodo
Simpatica la scenetta di riunione di maggioranza che viene proibita a consiglieri sgraditi perchè dicono quello che pensano con la scusa che non di sono invitati tutti i consiglieri...
Ottima immagine di trasparenza e partecipazione, coesione e fiducia nel futuro...
Se poi qualcuno voterà contrario nel momento utile, ci stupiremo?
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