"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

sabato 29 marzo 2014

TREVISO, LA CITTA' DEI SUPERMERCATI?

Sulla questione dell'area ex Marazzato ci sono "ombre" da moltissimi anni su cui sarebbe interessante scavare a fondo, se non altro per capire come funzionava il sistema Lega, che dai fallimenti e dai curatori fallimentari in particolare alimentava una strategia di valorizzazione che ha avuto grandi e gravi complicità anche all'interno di palazzi importanti.
Ma queste indagini le faranno gli inquirenti o i giornali seri o i partiti di opposizione o gli storici....forse...

La prima questione che ricordiamo è che esiste un obbligo di redigere un PIANO DI RISCHIO per l'aeroporto Canova ed ogni giorno di ritardo dal 2006 è una COLPA POLITICA GRAVE.
Fino a pochi mesi fa questa colpa era certamente della LEGA e del fido (?) alleato PDL, ma da giugno 2013 è iniziata un'altra maggioranza, che ormai è rodata e vaccinata e comincia a condividere troppe scelte; ovviamente non è una grossa sorpresa visto l'assessore nominato dal Sindaco Manildo ed il Dirigente confermato.

L'assessore regionale Isi Coppola interviene per ricordare che la questione dovrebbe essere nota, almeno al Dirigente arch. Barbieri: "Dovrebbero sapere come stanno le cose e quindi ora arriva il tempo delle scelte".
Scelte che non possono essere, come sperano i democristiani doc, "la moglie piena e la botte ubriaca" (sì, proprio così nel senso che ormai si è perso anche il senso delle cose).

L'assessore Coppola sfida la giunta di Treviso «Se c’è già stata una prima conferenza dei servizi in Comune, vuol dire che il progetto è noto da tempo all’amministrazione comunale, che le carte stanno girando da tempo. Insomma: il Comune agisca, ne ha facoltà». 

Ne ha facoltà, l’attuale giunta Manildo, anche di fronte a un progetto di fatto sdoganato grazie alla variante al piano regolatore nel 2001 dalla giunta Gentilini bis, ma confermato dall'attuale PAT adottato che prevede proprio che il piano regolatore del 2011 diventi il primo Piano degli Interventi.
Cioè UNA CONFERMA DELLE SCELTE URBANISTICHE DELLA LEGA!

L’assessore Camolei ieri finge di fissare condizioni: «Prima di tutto Alì dovrà dirci se vuole costruire un parco, un centro commerciale o una macro struttura sulla Noalese", come se questo distinguo amministrativo tra situazioni reali perfettamente uguali fosse rilevante per il territorio.
Confidiamo nel fatto che dovrà essere fatta un relazione di Valutazione di Incidenza Ambientale, ma abbiamo visto tali e tante porcherie scritte e approvate che oramai si crede anche "che Gesu' sia morto de rafredor"!!

Molto piu' coerente il consigliere Zulizani, che difende la sua San Giuseppe e quindi capisce che mettere un polo attrattore di traffico in quel punto sarebbe un altro colpo all'immonda situazione del quartiere che nessuna tangenziale ovest potrebbe risolvere.
Mi preoccupa però la sua dichiarazione che si dice favorevole all'iniziativa con "i dovuti accorgimenti" , preludendo forse ad un ulteriore incentivo per il prolungamento della tangenziale ovest cioè i 3 chilometri per collegare il nuovo ALI' con il LANDO. 
Sarebbe buffo che il consigliere Zuliani approvasse un centro commerciale proprio lì in cambio di un'accelerazione dello stanco iter della tangenziale ovest (che, per fortuna,  giace ad un binario morto nonostante le minacce di Vernizzi....)

Potremmo fare di TREVISO la città dei SUPERMERCATI cioè un asse di TANGENZIALI PER SUPERMERCATI, stradoni che portano da un supermercato all'altro in auto poi ti mandano in AEREO da Harrod's e se stai male con un TERRAGLIO EST ti conducono al nuovo polo ospedaliero.

GRAZIE PER QUESTA LUMINOSA POLITICA URBANISTICA...CON TANTI SALUTI DA TREVISO, EX CITTA' DEL FIUME SILE


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