"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

mercoledì 15 giugno 2016

SUGGERIMENTI PER FONDAZIONE CASSAMARCA SU VILLA FRANCHETTI?



Preciso quello che Passerini ha dovuto sintetizzare per questioni di spazio e di opportunità sul tema SUGGERIMENTI A FONDAZIONE CASSAMARCA PER VILLA FRANCHETTI.

In effetti non avevo nemmeno capito che ci fosse un'apertura del Dominus De Poli in tal senso (e non ci credo nemmeno ora)... perchè il metodo adottato dal 1980 ad oggi è ben diverso...
Oggi, un po' per l'età ed un pò per la debolezza delle casse il Signore dei Danè (dispersi) chiede cosa si puo' fare?

Beh, non io non credo che esistano dei geni che possano avere di colpo  l'idea assoluta che sia eco-compatibile, utile, economicamente sostenibile e attrattivi per i mitici turisti.
Quello che è necessari imparare (tutti) è che un simile progetto di una Fondazione Bancaria (che non era una qualsiasi Immobiliare) è da costruire con tutte le realtà della città.
Si tratta di un percorso, si tratta di partecipazione (quella vera, non il suo simulacro inutile che è la semplice informazione).
Un progetto partecipato deve necessariamente partire dal verde del parco che un BENE COMUNE VERO: ci devono essere persone competenti, soldi, fruizione, ma soprattutto PASSIONE.

Tutto questo sbatte contro un problema essenziale che è la presenza stessa di De Poli, che non è in grado di aspettare un risultato che nasce piano piano, senza sapere cosa sarà, senza essere eterodiretto dal suo direttorio blindato ed isolato da decenni...
Lui vuole suggerimenti? Noi siamo tra la gente, ci cerchi se vuole; ci chiami ad un pubblico confronto, non nel suo ufficio...

E' Lui che è isolato nella sua Torre d'Avorio da decenni; deve decidere Lui se vuole continuare ad esercitare il Suo potere come ha sempre fatto o decide di sterzare verso la realtà.
Nel trevigiano ci sono molte competenze di architetti che hanno necessità di lavorare e sono capaci di gestire un ottimo processo partecipativo: vuole farlo? Li chiami e vedrà che hanno ottime K-City...

Siamo però quasi sicuri, che preferirà l'accordo con i Sindaci, con i Presidenti delle Camere di Commercio o degli Artigiani per "vendere un prodotto bio" come un qualsiasi piazzista di terz'ordine...
La partecipazione vera è fatica, è conflitto da gestire, non c'è certezza e puoi essere minoranza: questo Lui non lo tollera.

Gli farebbe un sacco bene anche per la salute perchè potrebbe essere ricordato per un processo diverso e non solo per i disastri immobiliare che ha fatto fino ad oggi.

Chi vivrà, vedrà...

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti di contenuto ritenuto "inadatto" saranno eliminati..