"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

lunedì 3 maggio 2021

IL PARCHEGGIO EX PATTINODROMO MARIO, PINOKKIO SMEMORATO

Mario Conte è un giovane virgulto della Lega che un tempo fu Nord&Padania ed ora è partito nazionale che governa con PD e M5S: “sic transit gloria mondi”, che non significa che il Ford Transit è la gloria del mondo, come probabilmente pensa Lui… Mario, da me soprannominato Pinokkietto per la dimenticata questione della risorgiva Fontanelle a Monigo1, ha anche perduto la memoria oppure soffre della malattia del suo capetto, che non ha mai colpe e non vede mai nulla2…





I problemi che ci trasciniamo da ben 13 anni, ora allocati all’ex Pattinodromo, derivano da scelte politiche sbagliate fatte dai suoi predecessori GOBBO e GENTILINI, che volevano fare 3 piani interrati in Piazza Vittoria e firmarono un progetto di finanza assurdo con Parcheggi Italia.


TREVISO è città d’acqua e questo lo sanno anche i cartelloni smart di accesso alla città, ma pare che tutti i superconsulenti della Lega (ed anche del buon Dino De Poli) non lo abbiamo mai capito.

Ricordo i tentativi abortiti sul tema, oltre al già citato park Vittoria, che ha certamente vinto il premio della cazzata del secolo trevigiana a livello ingegneristico:

· si voleva fare un interrato di due piani (mi pare) anche al Cantarane in quella striscia tra edifici alti: abortito

· all’ex Pattinodromo ci aveva già provato il buon De Poli quando faceva l’immobiliarista e fu bloccato da una Soprintendenza di altri tempi

· sempre il Dino all’ex Appiani doveva andare due piani sottoterra, ma si fermò a solo uno perché troppo costoso andare sotto con quella falda…


Dovrebbe essere evidente anche ai sassi che i parcheggi è meglio farli fuori terra, soprattutto se costruisce il pubblico.

I parcheggi interrati, anche di vari piani, si possono fare, ma è necessario spendere molto e non modificare i livelli di falda al di fuori dello scavo…. Se fai appartamenti di lusso, magari ci può essere un ritorno economico, se fai parcheggi in progetto di finanza pubblico, non ci credo.



Secondo tema del giorno:


Marietto Pinokkio afferma che aspetta 3 milioni di euro per pagare la penale a Parcheggi Italia e se li avrà non farà il contestato park dell’ex Pattinodromo?


Sarebbe facile rispondere che 3 milioni di euro sono il 6% della cifra che il suo partito deve restituire al popolo italiano. La Lega lo sta facendo, piano piano, con i contributi del 2 per 1000 in circa 80 anni, per cui costerebbe poco al Partito chiedere un ridefinizione del debito portando la cifra da 49 milioni a 52 milioni di euro… Oltretutto ci sarebbe la convenienza per loro di eliminare l’hastag #restituite49milioni da twitter.


Un altro tema riguarda proprio i 3 milioni di euro: erano 800euro quando si è insediato l’imbelle Manildo, come fanno ad essere diventati 3 milioni di euro oggi? Parcheggi Italia gode di una rivalutazione monetaria privilegiata? Ci faccia capire da dove esce tale cifra? Dai conti di Parcheggi Italia, ovviamente…

Ma allora perché non 5 milioni di euro? O 10 milioni? Numeri a caso, anzi a c….

Il terzo tema è una domanda che chiedo venga fatta a tutti i cittadini trevigiani ed è la seguente:
“Se un politico fa una scelta incauta ed azzardata poi il danno lo deve pagare tutta la collettività oppure è almeno il caso che chieda scusa e risarcisca una quota?”

La quota da risarcire è di 800.000 euro… facciamo 1 milione (3).
 



Propongo che 300mila euro a testa li mettano Gobbo, Gentilini e Manildo. Io metto quello che manca…

Anzi sarebbe corretto che Pinokkietto mettesse anche lui qualcosa (diciamo tre anni di mensilità da Sindaco), che gli potrei abbonare, se smette di fare proposte …..sciocchine.



Treviso, 28 aprile 2021

anno 2 della primavera in lockdown

Romeo Scarpa



post scriptum:
so che il facente funzioni di Sindaco si arrabbia per il soprannome, ma si tratta di un simpatico personaggio di Collodi, che fa più tenerezza che altro. Era noto per aver la testa di legno, per dire le bugie e per fare asinate. Alla fine si è redento ed è diventato un bel bambino e quindi non credo ci sia un granchè di dispregiativo nel soprannome. E’ solo un po’ di sana … presa in giro che fa bene allo spirito.



 

(1) Per Pinokkio, “Fontanelle” è al mssimo il bar davanti alla chiesa di Monigo…

(2) Leggasi Luca so tuto mì, ma no m incorzo de Chisso o Galan o no vedo mai queo che dize Crisanti

(3) per fa contento il sig. Bonaventura del Corriere dei Piccoli

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