"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

mercoledì 12 maggio 2021

LE MEZZE VERITA' DI ZAMPESE

 


L’assessore Zampese si unisce al suo sodale Conte, maestro delle frasi fatte e delle provocazioni quasi quanto me, nel fare affermazioni verosimili sulla questione dei vincoli e dei diritti acquisiti oltre che sulla questione del marchio Unesco sul sistema bastionato e sulle inderogabilità dei progetti esecutivi.

Non avendo molto tempo da dedicare a chi racconta cose verosimili, ma sostanzialmente inesatte, o meglio incomplete (sempre nello stile delle fiabe a cui credono i bambini trevigiani...), la replica è la seguente:

1)    chiedere un vincolo monumentale sul sistema bastionato è certamente un’operazione “forte” perchè mette in agitazione tutti i proprietari che hanno costruito o comprato case filo mura o demolendo le mura, tra cui anche il Collegio Vescovile al bastion degli Spiriti. Tra le associazioni che avanzano questa richiesta non ci sono bolscevichi pronti ad espropriare i nobili e prelati trevigiani. Dovrebbe solo essere avviato un lungo percorso per condividere con questi proprietari e con la Soprintendenza, tempi e modalità di applicazione di questo vincolo. La prima replica all’assessore Zampese (quello che non si sarebbe mai fatto il Terraglio est…) è quindi che questo tipo di percorso non può essere una mannaia che cade sulle varie proprietà, ma solo un percorso condiviso. Serve volontà politica (che la Lega non ha) e condivisione delle proprietà (mentre la Lega preferisce difendere tout court la proprietà priva rispetto al recupero della della storia trevigiana... Questi i difensori dei Veneti?? 

 

2)    Uno che ha fatto per anni l’assessore all’urbanistica dovrebbe sapere che i diritti acquisiti esistono, ma sono limitati dal pubblico interesse (art. 42 della Costituzione); l’urbanistica è la materia dove il potere normativo dei Comuni può imporre vincoli, destinazioni etcc.

Non lo hanno voluto fare né Camolei-Manildo, nè Zampese-Gobbo, né Zampese-Gentilini, né Zampese-Conte: di cosa vogliamo parlare? Di diritti acquisiti... perché mai nessuno ha pensato di difendere un bene comune?

 

3)    La Lega ha creato una squadra per l’Unesco dopo il successo delle colline del Prosecco (previa prima bocciatura, ricordiamolo…). Ergo con il soldi nostri si fanno questi progetti e nessuno mette in dubbio che il sistema bastionato in alcune parti  sia meritevole di tutela.

Difficile coniugare il parcheggio ex pattinodromo, che impedirà PER SEMPRE, di riproporre la struttura originaria con la tutela.

Suppongo che i geniali estensori della proposta Unesco diranno che il parcheggio è colpa di Manildo-Tocchetto & Co. e Loro, povere stelline, non possono farci nulla.

Chiedono la tutela UNESCO della “stalla” sistema bastionato dopo che “i bò zè scampàii??” (danni irreparabili con ex pattinodromo)?

Oppure per dirla con un leghista doc e sincero: “Fazèmo ‘e seghe ai tori?”

 

4)    il parcheggio ex pattinodromo è al progetto esecutivo e non si può fermare? In primis spieghi Zampese come mai era nella cordata di chi quel parcheggio l’ha proposto a Gentilini-Gobbo quando era presidente di ACTT. Poi ci dica come mai quel progetto è fallito. Infine chiedano i giornalisti che lievitazione ha avuto la penale che nel 2006 era di 350.000 ed ora è di 3 milioni di euro.


 Quanto a Conte che immagina un bellissimo prato in bocca al PUT con erba e alberi che crescono sopra il cemento, risponda solo alla domanda se è stato mai verificato con il Ministero della Difesa la possibilità di realizzare un multipiano fuori terra nel perimetro della caserma di viale Luzzati. Ecco una possibile alternativa. Oppure come mai non si è ancora fatto un multipiano sul retro dello stadio?

Le distanze sono di 300-500m e sarebbe molto ecologico anche per il Sindaco promuovere l’attività fisica dei cittadini.

 

 

SO GIA’ CHE NON RISPONDERANNO A QUESTE DOMANDE, NE’ CHE MAI ACCETTERANNO UN CONFRONTO PUBBLICO SU QUESTI TEMI.

PIU’ FACILE RACCONTARE LA “TUA” VERITA’ SENZA CONFRONTO, COME FA OGNI GIORNO DA QUASI DUE ANNI IL PRESIDENTE ZAIA-

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