"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

lunedì 10 maggio 2021

SOTTOPASSI, VIALI PEDONALI ALBERATI O COSA?

 La stampa dà notizia sul prossimo avvio dei lavori per due sottopassi per togliere i passaggi a livello che dividono il centro di Treviso da San Zeno e Cannizzano.


 Passaggi a livello su linee ferroviarie a 3 binari con tempi di attesa anche molto lunghi, ma già ci sono comitati che protestano per i disagi e gli espropri.

Ovviamente l'interesse privato deve inchinarsi all'interesse pubblico con il giusto indennizzo... 

Ma abbiamo ben valutato cosa producono i nuovi sottopassi?

Ci sono effetti positivi per il senso comune: in primis la minor attesa al passaggio a livello, ma dove andremmo ad imbottigliarci??

  • come si modificheranno i flussi del traffico?
  • dove si formerà il prossimo tappo, visto che non si pensa a ridurre il numero delle auto?
  • quali danni ambientali faranno i sottopassi?
  • cosa si potrebbe fare in alternativa ed in modo più compatibile?
  • servono entrambi o basta uno solo?

Ieri ho fatto un giro a piedi ed ho visto un viale pedonale e ciclabile lungo la ferrovia dalla stazione fino a viale Montegrappa con un polo sportivo sull'ansa del Sile dove c'è l'area sportiva dei ferrovieri ed una area sociale dove ci sono i fabbricati dell'ex caserma Piave.

Una semplice visione facendo una passeggiata a piedi. Non in auto. Perchè in auto ti trasferisci, mentre a piedi pensi e parli.

post scriptum:  a Treviso gli amministratori di oggi e di ieri non si muovono in nessun modo, ma fanno quello che era necessario fare 20 anni fa... Non c'è alcuna visione, al massimo la gestione dell'ordinario in un triste grigio. Questo è il livello da 30 anni...

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