"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

martedì 4 maggio 2021

COSA C'ENTRA ACTT con CAVA MORGANELLA e PARK exPATTINODROMO???

 I percorsi dei nostri neuroni sono imprevedibili e magari sonnecchiano per anni per risvegliarsi improvvisamente per un fortuito collegamento di sinapsi.

La distanza nel tempo (oltre 20 anni) fa perdere di precisione nella visione dei dettagli, ma favorisce forse più chiaramente i contorni del quadro. Un quadro non particolarmente bello.

 

ACTT è l'acronimo di Azienda Consorzio Trevigiano Trasporti che nel 2014 si è trasformata  (assieme ad altre società) in MOM cioè Mobilità di Marca. 

Ci sono due elementi di continuità per queste società: il primo è che si occupano di TRASPORTO PUBBLICO LOCALE + SOSTA ed il secondo elemento è che sono sempre stati gestiti da un unico Direttore sotto l'egida di un solo partito politico (indovinello...).

 


La CAVA MORGANELLA è uno scempio alle porte di Treviso, non proprio in Comune di Treviso, ma appena un po' più in là, nei Comuni di Paese e Ponzano.
Da tempo immemore qui si scava e si scava molto in profondità: attualmente siamo a 40-44 metri di profondità ben oltre il livello di falda.
In Regione ci hanno messo una trentina d'anni per approvare il Piano Cave che "vieta di scavare sotto falda"; ovviamente lo vieta per chi vuole coltivare oggi una cava, non per gli amici della Morganella, che esistono da prima della legge.

La cava è ferma da anni, ma improvvisamente il 30-12-2020 c'è stato il VIA libera per un approfondimento, non di istruttoria, ma di scavo fino a 60m con grande contrarietà degli uffici regionali preposti all'autorizzazione e di alcuni autorevoli membri della Commissione VIA Regionale. Il dirigente capo si è avocata la pratica, l'ha autorizzata e poi è andato ad altro incarico...
Oltre a questo ci sono voci (vere o false?) che dicono che nelle zone A e B della foto potrebbero esserci in fondo allo scavo dei materiali estranei. Un tesoro? Boh....
L'unica cosa quasi certa è che un'area alla cava adiacente fu affittata anni fa a ditta che collaborava con quel "mago" di Mestrinaro, che a Zero Branco trasformava i rifiuti in materiali da sottofondi, (usati - i materiali da sottofondo di Mestinaro - anche per la pista dell'aeroporto Canova nel 2011) mediante operazioni definite illecite (penso in modo definitivo dai magistrati).

Il PARK ex PATTINODROMO che l'attuale Sindaco fermerà se gli consegniamo 3 milioni di euro (un riscatto?) è figlio del park Vittoria ed ha vari padri (Gentilini, Gobbo e Manildo), ma il seme originario puo' benissimo essere fatto risalire ad ACTT. 

Non si tratta di inseminazione artificiale di progetti ingegneristici, ma solo di valutare l'iter della storia partendo da lontano. Da molto lontano....

Ecco la sintesi storica tratta dalla Tribuna di Treviso del 2003: la nascita-morte del Park Vittoria

Ci sono alcuni fatti interessanti descritti nell'articolo e da considerare:

  • il proponente è PARCHEGGI ITALIA in società con ACTT  e Impresa CARRON
  • il Comune di Treviso a guida Giancarlo Gentilini conferma il "pubblico interesse" del progetto ed avvia le procedure per la scelta del contraente che gestirà il parcheggio che DEVE essere ad evidenza pubblica;
  • purtroppo si mette di traverso un altro concorrente che pensa di concorrere contro il Proponente ed è la cordata con SAPA (Roma parking)-ASCOM - impresa PIVATO.
  • vince l'outsider e si apre un contenzioso molto aspro con ricorsi e controricorsi
  • alla fine "giustizia è fatta" e vince PARCHEGGI ITALIA + ACTT + CARRON.

Iniziano gli scavi preliminari e ci si accorge (in barba all'archeologia preventiva) che nel sedime c'era un palazzo demolito (palazzo Bressa), noto più o meno a chiunque abbia visto un catasto storico di Treviso (specialmente se architetti e geometri...).

 Le considerazioni e la domanda che fanno i miei neuroni sono le seguenti:

  1. PARCHEGGI ITALIA + ACTT + CARRON propongono un affarone al Comune di Treviso nel 1999
  2. Il Comune di TREVISO avvia la procedura di "progetto di finanza", magari sperando che nessuno di presenti a disturbare il grandioso progetto con 3 piani interrati, ma sbaglia..
  3.  SAPA + ASCOM + PIVATO vincono in prima battuta, ma poi perdono e vince (come previsto?) il Proponente..
  4. I lavori si avviano mancando di analisi archeologica preventiva e soprattutto di fattibilità perchè ricordo che il progetto, oltre a migliaia di metri cubi di calcetruzzo armato per diaframmi e jet-grouting, aveva anche tiranti che andavano persino sotto le fondazioni di proprietà private. Il progettista per Parcheggi Italia era l'architetto Ezio Greggio, che non penso sia quello di "Striscia la Notizia", ma che consulenti aveva?? Non sapeva che a Treviso scavando due metri c'è acqua? Non sapeva il Proponente ACTT che Treviso ha della cose "magiche" che si chiamano risorgive??
  5. Il progetto di Park Vittoria fallisce o era destinato a fallire?? Non fu una vittoria dei comitati e delle associazioni tra cui Italia Nostra Treviso? Era già tutto già previsto??

Da un articolo del 2008 risulta che la penale da pagare, secondo Oggi Treviso, ammontava a meno di 400mila euro. Io ricordavo 800mila euro ai tempi di Manildo. Oggi sono 3milioni di euro. 

ACCIDENTI!! 

Un affarone non fare un parcheggio!!


 Ulteriori  questioni che si pongono i miei poveri neuroni:

  1.  il progetto ingegneristico era tecnicamente fallimentare perchè molto costoso, di fortissimo impatto sul sottosuolo, problematico per il monumento e per il verde, oneroso da mantenere in manutenzione... Possibile che in Consiglio Comunale a Treviso nel partito della Lega non ci fosse, non dico un ingegnere, ma un geometra o un architetto che si ponessero due domande??
  2. Il fatto è che c'erano: uno era l'architetto Zampese, che però era anche Presidente di ACTT (dal 1997 al 2009, ma senza compenso dal 2007) e l'altro era proprio l'attuale Sindaco Conte......... CHE SBADATAGGINE!! Non si sono accorti di nulla... Poveri! Saranno stati distratti?
  3.  E la cava Morganella? Ah, c'entra poco, ma mi dicono che il relatore in commissione regionale VIA non era l'attuale assessore Manera, entrato dopo e poi dimessosi, ma l'architetto Paro di Casier. Penso di averlo già sentito nominare quand'ero al Porco del Sile come progettista di piste ciclabili o simili. Mi pare consigliere sempre del solito partito politico. Cosa c'entra? Nulla. SARANNO COINCIDENZE... 
 MORALE DI QUESTA STORIA?
Il cervello umano non è stabile ed i suoi neuroni fanno spesso dei salti pindarici che sembrano arditi, ma portano a supporre che in Veneto sia tutto sotto controllo con un potere diffuso, esercitato con abilità dal Sommo San Luca del Covid.
Non si commettono reati, per carità di dio... Saranno solo coincidenze. Molte coincidenze. 
 



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