"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

venerdì 10 agosto 2012

ZAMPESE A MUSO DURO

      Martedì 7 Agosto 2012,

«Tutta questa polemica è pura demagogia». 

Sandro Zampese, presidente della commissione urbanistica e capogruppo della Lega in consiglio comunale, assiste impassibile al gran turbinio di lettere, raccolte firme e richieste di prorogare i termini per presentare le osservazioni al Pat. La scadenza del 5 settembre spaventa: troppo vicina per la corretta analisi di un documento così complesso come il Pat, senza parlare della discussione pubblica iper-compressa in un mesetto. Si lamentano tutti: associazioni di categoria come gli artigiani e quelle del mondo del volontariato. Ma Zampese respinge al mittente ogni critica.

«Il cronoprogramma del Pat segue un iter preciso ed è stato elaborato dai professionisti che lo stanno predisponendo -dice- La data del 5 settembre rimane, così come quelle fissate con le associazioni. Ma in commissione ho già spiegato quale sarà la nostra posizione. A settembre abbiamo fissato la presentazione del documento nei quartieri, dove andremo a sentire i cittadini. In quelle occasioni di sicuro arriveranno delle proposte che noi registreremo e accoglieremo. Anche se dovessero arrivare dopo il 5. Su questo punto credevo di essere stato chiaro, ma vedo che non è così».
non ho trovato foto con "muso duro"...

            La Lega insomma, non sembra intenzionata a nascondersi, anche se la parte pubblica del Pat, quella destinata alla discussione, è stata accolta con un certo timore. In Giunta c'è anche stata una mezza discussione sull'effettiva necessità di farla, ma è stata subito stroncata: la consultazione aperta ai cittadini, oltre a essere prevista per legge, è un cardine per l'elaborazione del documento che andrà a sostituire il piano regolatore. E i cittadini si potranno esprimere attraverso le osservazioni.
            «In questa fase -precisa Zampese- non si parla di osservazioni, quelle si faranno dopo l'adozione del Pat. Siamo alle proposte. Per questo desideriamo andare nei quartieri, in mezzo ai cittadini per esporre le linee di questo piano. In tali occasioni le loro proposte verranno accolte. La scadenza del 5 settembre rimane, ma fino a quando faremo incontri pubblici sarà possibile dire la propria, anche oltre quel termine. Ovviamente questo vale anche per le associazioni, gli incontri sono aperti a tutti».






   

1 commento:

  1. tratto da un giornale ma non so quale... scusate.
    La foto del consigliere sotto è per antonella, visto che è lei che gli rompe sempre le palle perchè non parla...

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