dalla Tribuna di Treviso del 21-7-2013 Pat, Italia Nostra (e non solo) chiama i cittadini |
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L’incontro
domani alla Loggia dei Cavalieri con Scarpa e Calesso e tanti altri...
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Per
cambiare la città, bisogna concentrarsi anche sull’urbanistica.
Per questo, dopo la riapertura dei termini per le osservazioni al
Pat, Italia Nostra chiama i trevigiani in piazza domani sera.
Sotto la Loggia dei Cavalieri verrà illustrato il piano approvato
dalla giunta Gobbo, e che fino al 15 di settembre può essere
modificato attraverso le osservazioni (ma probabilmente arriverà
un ulteriore proroga). «La città si aspetta un cambiamento da
questa giunta», ha spiegato Romeo Scarpa, presidente trevigiano
di Italia Nostra, «abbiamo incontrato il sindaco, e ha concordato
sul fatto che sia necessario coinvolgere i cittadini sul Pat.
L’obiettivo di lunedì è presentargli il pat, e farli parlare.
Vogliamo che siano loro a dire che città vogliono, dopo 20 anni
di deserto. Prima o non ci ascoltavano o ci denunciavano». A
illustrare i documenti ci saranno Romeo Scarpa, e Gigi Calesso.
Inevitabilmente si toccheranno molti dei grandi temi per lo
sviluppo delle città, aeroporto, parchi, mobilità, riduzione
delle possibilità edificatoria. «Ci sono ancora 2,2 milioni di
metri cubi edificabili dai prg precedente», ha puntualizzato
Scarpa, «è un enormità». Se l’obiettivo non è buttare
completamente il Pat predisposto dalla giunta Gobbo poco ci manca.
Gli scrupoli sono dovuti soprattutto ai 250 mila euro che sono
stati spesi per la sua redazione, «la parte di analisi va
aggiornata, ma non buttata. Da rifare è la parte progettuale»,
ha precisato Gigi Calesso. Ma Italia Nostra vuole spronare la
stessa giunta a iniziare, rapidamente, un percorso di
coinvolgimento dei cittadini nelle correzione del Pat.
L’associazione proporrà inoltre una modifica al regolamento per
cui almeno del 50% degli oneri di urbanizzazione siano destinati a
realizzare opere pubbliche nella zona da cui essi derivano. Un
grande nodo resta poi sulla viabilità, «serve un’idea di
futuro per non trovarsi come in via Paludetti, con i cittadini che
fanno una raccolta firme per demolire il sottopasso. E quando nel
pat si parla della viabilità per agevolare l’accesso alla
cittadella della salute cosa si intende, ancora la tangenziale
est? Liberalizziamo quel tratto di A27». Lunedì l’incontro
inizierà alle 20.30, e si attende una presenza numerosa:
l’amministrazione ha chiuso la strada davanti alla Loggia.(f.c.)
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domenica 21 luglio 2013
LE ASSOCIAZIONI CHIAMANO I CITTADINI PER L'AVVIO DELLA REVISIONE DEL PAT
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