Il nostro socio HELIO vi da' un esempio di cosa significa un SIEPE e di quali tesori custodisca...
"Premetto
che ogni essere vivente interagisce con l'intero ecosistema e quindi è
importante per il solo fatto di esistere (come potrebbero vivere le amate
rondini e i -meno amati! - pipistrelli se non ci fossero le
zanzare?...).
Le
"bestie" che studio io appartengono ad una Tribù (Peritelini) di coleotteri
curculionidi [e qui, se ci fosse un agrario, drizzerebbe le orecchie, perché in
questa famiglia ci sono molte specie definite "nocive"; delle mie, però, si
hanno notizie (vecchie) di danni alle colture solo per due o tre] fino agli anni
ottanta del secolo scorso decisamente poco conosciuta, tant'è che ho potuto
descrivere oltre un centinaio di specie nuove per la scienza, e ciò quantunque i
curculionidi siano una famiglia molto studiata, anche proprio per la "nocività"
di molte specie.
Attualmente,
la Tribù comprende circa 250 specie legate ad ambienti secchi (tranne due
specie) dalla costa fino ad oltre 2000 metri di altitudine (le specie più
spiccatamente montane presentano talora partenogenesi), diffuse dal Nordafrica
alle regioni del Mediterraneo centrale ed occidentale fino (con qualche specie)
all' Inghilterra meridionale, alla Svezia meridionale, alla Polonia, al
Turkestan; in Friuli, in Trentino-Alto Adige e nel Veneto,però, è presente una
sola specie (io l'ho trovata a Cison di Valmarino).
Al
di là del desiderio di conoscerli, l'interesse che suscitano questi insetti è
dato anche dalle implicazioni in altri campi che il loro studio presenta
(rapporti con l' ambiente in generale, con gli interventi antropici, con la
tettonica ...).
Sui motivi di questa passione e per presentare la sua ricerca, vorrei invitare Helio a fare una conferenza, ma lui si schemisce.... insisterò!
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