"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

domenica 2 febbraio 2014

TANGENZIALE NORD DI TREVISO: ADESSO TUTTI HANNO TRACCIATI E SOLDI!!


Una nuova strada necessaria, una volta che il quarto lotto sfocerà sulla Feltrina all’altezza dell’Iperlando, per evitare che il traffico soffochi la Feltrina. Lo ha annunciato ieri il presidente della Provincia Leonardo Muraro: «Da anni abbiamo a bilancio, come Provincia, il collegamento tra Feltrina a Postumia. Ma è sempre rimasto lettera morta, dato che prima doveva innescarsi il cantiere del quarto lotto della tangenziale di Treviso, che oggi si ferma sulla Castellana e che dovrà collegarla alla Feltrina. Ma mi pare che stavolta ci siamo». E infatti Veneto Strade, che costruirà il quarto lotto spendendo 54 milioni, è pronta a partire.
Che la nuova strada sia necessaria lo sanno per ora solo Zuliani, Manildo, la mobility manager, Veneto Strade e Muraro. Noi abbiamo chiesto i dati il 2 gennaio 2014, ma ancora non li abbiamo e quindi aspettiamo pazienti perchè non siamo giovani come ZTL...
Quando avremo i dati daremo il nostro giudizio, che non è un "PREgiudizio" come quello di molti che sanno tutto e spesso taroccano i mitici numeri per dimostrare quello che a loro serve. Lo dico da ingegnere che conosce i numeri, anche se (come dice Camolei) io non faccio strade.
Di una cosa siamo sicuri come ITALIA NOSTRA Treviso: ogni nuova strada porta traffico e devasta area agricola, sempre piu' rara; il sacrificio deve essere ben ponderato e essere utile perchè 54 milioni di euro si possono e si devono impegnare bene per la gente piu' che per i costruttori di strade...
Osservo che anche la candidata PD di Casier Miriam Giuriati come prima dichiarazione dice che la priorità è il Terraglio est. Una passione questa delle strade, ma priorità per chi? 
Prima però la giunta del sindaco Manildo vuole modificare il tracciato per evitare abbattimenti di case e aziende (ne sono previsti una dozzina). Manildo però è stato chiaro: «Non esiste che la partita si chiuda con il solo prolungamento della tangenziale dalla Castellana alla Feltrina: stiamo lavorando a due soluzioni per evitare il collasso del traffico sulla Feltrina, senza però un innesto su viale Europa: prolungare la tangenziale fino alla Postumia Romana oppure, attraverso San Pelajo, arrivare, con una bretella, fino al casello di Treviso Nord». E se il prolungamento dovrà avere quattro corsie - come la tangenziale - il lavoro dovrà essere ancora a carico di Veneto Strade; ma se dovessero bastare due corsie, la strada diventerebbe provinciale e quindi a carico della Provincia.
Il Sindaco Manildo esprime una posizione prudente ed obiettiva e respinge le pressioni di Veneto Strade e di altri pasdaran. Vediamo le carte, pensiamoci bene e poi facciamo con i tempi ed i modi che servo ai cittadini di San Giuseppe Monigo e anche di Postioma.
Ci sono colpe enormi della precedente Giunta leghista, interessata piu' alle lottizzazioni in area aeroporto, che al problema della viabilità, visto che mai è stato concertato un PATI con i Comuni a nord.
Mi pare di ricordare che fino a qualche anno fa la banda Zaia, Muraro, Gobbo, Gentilini, Serena, Zampese, Granello fossero al governo di Comuni, Provincia e Regione... Come mai non sono riusciti a fare??
Forse perchè a Villorba abbiamo fatto noi di Italia Nostra il piu' grande campo di concentramento per capannoni vuoti??
E proprio qui si innesta l’apertura al sindaco Giovanni Manildo da parte di Muraro: «Il progetto di prolungamento ce lo abbiamo e ci sono pure i soldi: una volta arrivato il traffico della tangenziale sulla Feltrina, magari più a nord rispetto all’Iperlando, il suddetto traffico poco prima dell’incrocio Da Oro vedrebbe spuntare sulla sua destra la nuova bretella di collegamento alla Postumia Romana. Ma devono bastare due corsie. E credo che basteranno. Invito quindi Manildo a un confronto con me». 
Non crediamo a questa improvvisa apertura del presidente leghista (di quale corrente?), ma facciamo atto di fiducia: lo mostri subito.
Speriamo che non sia un modo per tentare di mettere in difficoltà Manildo, facendogli una fretta che non c'è.
O che non sia un modo per andare sui giornali, visto che politicamente il Presidente della Provincia è "dead man walking"...
O peggio che non sia una misera querelle leghista della corrente A che vuole bastonare la corrente canduriana in lotta per espungere i caneriani.... Sarebbe proprio triste
 Apertura importante, quella del presidente Leonardo Muraro a Manildo, che con i dati sul traffico della città (vogliamo vedere i dati prima di emettere sentenze o anche i giornalisti sono veggenti??) che ha in mano ha ormai chiara la necessità di prolungare la tangenziale dalla Castellana alla Feltrina, senza per questo dover mettere a ferro e fuoco la zona di Monigo e dintorni.
E appunto senza creare disagi ai residenti che si trovano oggi, almeno sulla carta, il tracciato del quarto lotto fuori casa, in testa quelli di via Casette, che però il sindaco ha voluto rassicurare.   ©RIPRODUZIONE RISERVATA A CHI?

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