"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

giovedì 27 febbraio 2014

INCONTRO A FONTANE PER CAPIRE FONTANE

Ieri sera il Sindaco Serena e l'assessore Provinciale Lorenzon hanno organizzato un affollato incontro a Fontane dal sedudente titolo: "L'ACQUA: COSA C'E' SOTTO" con presenza di ARPAV, Veneto Progetti, geologi e molti dei cittadini che hanno avuto a fine gennaio lo scantinato allagato.


E' stato un incontro imbarazzante in cui non sono intervenuto solo per rispetto nei confronti della popolazione danneggiata: il Sindaco e l'Assessore Provinciale hanno presentato una scolastica lezioncina su idrografia e geologia, ammettendo di non saper cosa fare.
In sintesi hanno detto:
  • che i cittadini danneggiati sono dei "polli" perchè hanno costruito male i loro interrati; spassoso (solo per loro!) un anziano cittadino che ha raccontato la sua epopea di costruttore che è riuscito a salvarsi con pompe e lavoro fatti da lui...
  • il sindaco ha parlato di 130 danneggiati con case costruite dal 1970 al 1990 con interrati anche in parte abusivi...
  • Marco Serena ha detto che lui colpe non ne ha perchè è sindaco da 3 anni!! Come se prima ci fosse stato Ali Baba' a reggere le sorti del Comune e non la compianta Liviana Scattolon..
  • la cementificazione del territorio non crea problemi secondo l'ingegnere di Veneto Progetti perchè "inflluenza solo i corsi superficiali e non le falde..". Concetto ardito che approfondiro'...
  • l'architetto moderatore (estensore del PRG di Treviso 2001 con Contini) ha ammesso le colpe dei professionisti, ma non le sue colpe perchè "è in grado di mostrare una costruzione sotto falda che resta asciutta". Ergo non è colpa del Comune...
  • il responsabile del settore LLPP del Comune ha detto che si è chiesto la "dichiarazione dello stato di crisi" preludio allo "stato di emergenza". Forse ci saranno i soldi di rimborso, ma forse.. forse.. 
Unica persona chiara e fin troppo sincera è stato il geologo Sivieri che ha detto che costruire interrati in una zona che si chiama da sempre "Fontane" è un rischio.... e forse gli interrati allagati non saranno recuperabili o lo saranno a caro prezzo!

Il top però è stato raggiunto dal Sindaco alla fine quando, in mezzo ai mugugni della gente (che in parte se n'è andata alla prima sfuriata incomprensibile di un nervoso sindaco), è stato presentato un funzionario di VENETO BANCA!!

Finanziamenti speciali ai cittadini che devono fare i lavori di consolidamento. Li devono fare meglio però...

I cittadini di Fontane sono come quei napoletani che hanno costruito sulla falde del Vesuvio??
Un'amica toscana si è "complimentata" con me per la pacatezza dei veneti, che accettano a testa bassa di essere trattati come degli ignoranti.

Cercare di trasformare Villorba, Povegliano e Fontane  in TERRALTA è in effetti un chiaro modo di mettersi al riparo dal fatto di avere il Comune sulla linea delle risorgive.
Ma la gente si sta accorgendo dell'incapacità strategica di questi politici che propongono PIANI CASA e ricetta assurde di sviluppo urbanistico che creano danni. Molti danni ai loro cittadini.

P.S.1.
La piu' grande zona industriale veneta è a Villorba e credo sia stato Italia Nostra ad approvarla con il voto contrario della Lega e company.. O sbaglio??

P.S.2
Ci sarà a breve un altro incontro in cui i tecnici (arch. Fregonese in primis e spero anche il sig. Gatto (mi pare) spiegheranno insieme alla VOLTECO come si impermeabilizza ex post un interrato. 
Il PIL cresce anche così o no? Con i soldi vostri... 

1 commento:

I commenti di contenuto ritenuto "inadatto" saranno eliminati..