"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

martedì 18 febbraio 2014

PARCO SILE - TUTELA BIODIVERSITA' - DIFFIDA IMMISSIONI ALLOCTONE

Ho appena inviato a via pec a PROVINCIA DI TREVISO e PARCO DEL FIUME SILE una diffida perchè si elimini la devastante prassi (che va avanti da anni) di immettere nel fiume trote adulte alloctone cioè aliene.
Lo scopo principale è quello di avviare un processo serie per la tutela della biodiversità.
Il fine secondario è quello di far rispettare le regole scientifiche su cui tutti a parole concordano, ma poi DEROGANO con costanza e pervicacia per fini utilitaristici e di bottega.
 
trota fario di provenienza atlantica
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Spett.le
PROVINCIA DI TREVISO
Al Presidente

Al PARCO NATURALE del FIUME SILE
Al Presidente

e,p.c.
Alla REGIONE VENETO – Direzione Foreste e Parchi

A Veneto Agricoltura, Obblighi Ittiogenici

Al Sindaco del Comune di TREVISO

Alla Stampa

Ai Soci di Italia Nostra – sezione di Treviso

 
Oggetto: Tutela della biodiversità per il Fiume Sile.
Diffida per autorizzazione ad immissioni “in deroga” di specie ittiche in aree protette del Parco Naturale del Fiume Sile

In relazione alle finalità del Parco naturale regionale del fiume Sile (vedi art.2 comma 1 L.R. 28 gennaio 1991 n.8) ed in particolare alla necessità di:

  • tutelare la fauna autoctona ittica del fiume;
  • salvaguardare le specifiche particolarità vegetazionali e zoologiche del fiume;
  • promuovere lo sviluppo socio-economico delle attività esistenti entro il perimetro del Parco, compatibilmente per le esigenze di tutela, con particolare riferimento alle attività connesse alla piscicoltura.

Considerato che l'istituto delle “acque in concessione” è uno strumento positivo ed efficace da valorizzare ed estendere, se i concessionari sono i primi garanti di comportamenti adeguati e conformi alle normative vigenti in materia di tutela della biodiversità.

Vista la legislazione in materia ed in particolare:

  • l'articolo 12 del DPR 357/97 (Regolamento recante attuazione Direttiva 92/43/CEE) come modificato da DPR 120/2003 e s.m.i. ReteNatura2000CEE
  • Il titolo V della Direttiva 2000/60CEE.
  • sentenza n.30/2009 della Corte Costituzionale nel ricorso contro la Regione Veneto;
  • Ai sensi della Legge quadro 394/91 sulle Aree Protette.
  • Piano di Gestione della ZPS IT3240011
  • articolo 34 del vigente Piano Ambientale del Parco Naturale del Fiume Sile
  • il recente Protocollo A.I.I.A.D. sui salmonidi,


il sottoscritto, Romeo Scarpa, in qualità di Presidente della sezione di Treviso di ITALIA NOSTRA, associazione ambientalista portatrice di interessi diffusi, ed inoltre in qualità di Consigliere dell'Ente Parco del Fiume Sile,

diffida

con la presente comunicazione ulteriori autorizzazioni “in deroga” ai concessionari di acque ricadenti all'interno dell'area del Parco Naturale del Fiume Sile per immissione di materiale ittico non conforme alla vigente legislazione ambientale.

Il riferimento è in particolare ai ceppi alloctoni di trota “Fario” di provenienza atlantica ed alla trota “iridea” di origine alloctona, ma vale in linea generale per tutti le specie alloctone immesse nel delicato habitat del parco con Siti di Interesse Comunitario.
La prassi di immissioni di ceppi alloctoni è ancora piu' grave, se viene fatta introducendo nel fiume predatori alieni allo stato adulto.

In caso di inadempienza o di prosecuzione di un comportamento che riteniamo gravemente dannoso per l'ambiente, ci riserviamo di agire contro tutti i Responsabili in tutte le sedi competenti per ottenere il rispetto della legge ed il risarcimento di eventuali danni ambientali.

Con osservanza, si porgono distinti saluti.
p. ITALIA NOSTRA Treviso
il presidente
Romeo Scarpa cell. 348 8717810

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