"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

venerdì 5 giugno 2015

LEGNO "MIGRANTE" PER I BURCI

I geni che sono alla guida del Parco del Sile proprio non ci arrivano a capire che un parco naturale è una cosa viva e che  la manutenzione è il compito primario.
Un po' come lavarsi o tagliarsi i capelli: è una cosa che si deve fare per avere un aspetto umano, altrimenti si puo' fare tutto in plastica o ferro o cemento, ma non è detto che le cose migliorino anzi...

L'ultima genialata di "attaccare" la Soprintendenza per aver imposto l'uso del LARICE invece di un legno BRASILIANO è tipica di una cultura che non capisce che tutto a casa nostra è fatto con larice, castagno, rovere ed è indegno per un parco naturale pretendere di mettere un'essenza amazzonica.
A questo punto meglio il riciclato almeno facciamo queste merde di infrastrutture con i rifiuti che produciamo, ma non c'è nulla da fare...
NO'I GHE RIVA...

Mi hanno dato però una bella idea: chiederò come mai il progetto di Quinto sia stato autorizzato in quell'essenza...
Magari il buon Dal Zilio (*) non ha nemmeno presentato il progetto alla Soprintendenza... Tanto sémo paroni a casa nostra... ma è una zona soggetta a vincolo e quindi...

Visto che ci sono chiederò anche di verificare la conformità dei famosi ponti traballanti sul Sile, visto che molti mi dicono che sono stupendi.
Io non li ho ancora visti perchè non reggo.... mi viene da vomitare.

(*) Dal Zilio è quello che si fatto fare il camper resort piu' silenzioso del mondo... un camper resort per sordi con vista diretta dei carrelli degli aerei Ryan Air... Tanto per dire...

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