Ricevo da Verona questa comunicazione:
"L’osservatorio territoriale VeronaPolis ha
firmato, assieme a oltre cinquanta cittadini, un esposto da presentare alla Procura della Repubblica,
nel quale si richiede se vi
siano, nei plurimi superamenti della soglia PM10, gli estremi di reato e
possibili penali responsabilità da parte della Pubblica Amministrazione.
E’ allarme inquinamento a Verona, con un
emergenza che ha portato lo smog alle stelle, superando ampiamente le 35
giornate consecutive di PM10
(limite massimo di giornate sopra i limiti di legge). Da tenere presente che in un rapporto dell’Agenzia Europea
dell’ambiente del 2015, in Italia sono stati stimati circa 59.500 morti all’anno
causa le polveri sottili (PM10 e PM2,5).
A Verona, ogni inverno la situazione si ripete, nel 2015
si contarono 24 giorni con le PM10 oltre i limiti. La Pubblica Amministrazione
non ha mai preso provvedimenti decisivi per migliorare la qualità dell’aria,
anzi, a causa delle sue assurde scelte urbanistiche, sarà ulteriormente
incrementato il traffico a motore e di conseguenza l’inquinamento
atmosferico.
Di fronte a
questa drammatica situazione, la Pubblica Amministrazione sta per prendere
alcune deboli e inutili iniziative, come abbassare di qualche grado il
riscaldamento domestico, vietare l’uso di autoveicoli sino a Euro 3 diesel ed
Euro 1 e 2 a benzina, o la chiusura delle porte ai quasi due terzi dei negozi di
via Mazzini che le tengono aperte con uno spreco eccessivo di riscaldamento. Da
stigmatizzare la reazione di alcuni dei commercianti interessanti a tale
chiusura; a domanda precisa la risposta è stata: “...una tragedia per lo
shopping, così ci complicano la vita, entrerebbero molti meno clienti. Mi auguro
che questo provvedimento non passi.” Sarebbe terribile se questo fosse realmente
il senso civico di alcuni operatori commerciali di via Mazzini. Mi auguro che si
siano intervistate le persone sbagliate, anche se gli ostacoli che la categoria
ha sempre posto alle varie ipotesi di riduzione del traffico non lascia ben
sperare. Voglio sperare che di fronte ai guadagni di pochi, la salute di
tutti non passi in secondo piano.
Mi chiedo cosa
stia ancora aspettando la pubblica Amministrazione a chiudere al traffico le
ZTL, ad investire nel trasporto pubblico ed a piantare alberi a ridosso delle
grande arterie stradali ed alle autostrade quali filtro contro
l’inquinamento."
Giorgio
Massignan (VeronaPolis)
Il problema è "nuovo" ogni inverno e non riusciamo nemmeno a metterci d'accordo su quali siano le cause (pellets, auto, stufe, sigarette, e...).
Il vero problema non siamo noi anziani ormai destinati alla casa di riposo, ma sono i ragazzi...
Ma il problema è troppo grande per essere affrontato per cui ci si gode il Natale smoggoso...
Io propongo che tutte le polveri sottili siano buttate dentro il forum.... denll'ambiente, così oltre alle parole ci sarà anche del materiale tossico.