"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

martedì 18 luglio 2017

DIGNITA’ PERSONALE E DIRITTO MODERNO

Ieri i comitati che ritengono che la SUPERSTRADA PEDEMONTANA sia una truffa legalizzata si sono incontrati per iniziare un percorso comune. Un incontro utile e non privo di asprezze e rivalità, ma in ogni caso utile per iniziare un percorso che cerchi di tener conto del passato senza annullare le differenze, ma facendo squadra come fanno benissimo sull'altro fronte.
Io credo che, come ha detto don Albino Bizzotto e molti altri, sia necessario parlare alle tasce ed al cuore dei veneti, che sono sono un ammasso di cretini, ma si fidano delle persone sbagliate.
Non è impresa facile, ma ci sono cose che non hanno prezzo...
L'homo veneticus (rappresentati per me dal FulvoPettinaticus o dalla SilvaticaRizzottae) può arrivarci e se non ci arriva è perchè ha venduto la sua dignità...

Il diritto moderno si fonda sul riconoscimento della dignità personale.
Ma che significa dignità ed in che modo fonda l’esistenza di diritti fondamentali?

a) Dignità come valore morale 

La dignità umana è essenzialmente un concetto morale. Nella massima di non trattare mai gli uomini come mezzi ma sempre come fini vi è implicita l’idea che certi valori fondamentali non sono negoziabili.
L’uomo non può mai essere strumento di qualcos’altro. È fine. La dignità è dunque connessa all’idea di valore  si tratta di un valore intrinseco all’essere umano, in quanto essere capace di darsi leggi morali e dunque universali.

Si legga il seguente passo di Kant:

“Nel regno dei fini ogni cosa o ha un prezzo o ha una dignità. Ciò che ha un prezzo può essere rimpiazzato da qualcosa di equivalente; ciò che dall’altro lato si innalza su ogni prezzo e dunque non ammette alcun equivalente ha dignità. 
Ora, la moralità è la condizione per cui soltanto un essere razionale può essere un fine in se stesso. dunque la moralità, e l’umanità in quanto capace di moralità, è ciò che ha dignità”

La dignità è dunque valore senza prezzo.

Si legga questo ulteriore passo della Metafisica dei costumi:
“Non essere il lacchè di nessuno. Non consentire che gli altri calpestino impunemente i tuoi diritti. Non contrarre debiti che non puoi onorare con certezza. Non accettare favori di cui puoi fare a meno....
Lamentarsi e piagnucolare, e perfino piangere dal dolore fisico, non è degno di te, specialmente quando sei consapevole di aver meritato questo.

Inginocchiarsi e prostarsi per terra, anche per mostrare la tua venerazione per beni celesti, è contrario alla dignità umana...
 
Per Kant la dignità è valore senza prezzo: il valore assoluto di ogni persona è la base dell’autostima ma anche della consapevolezza che la natura razionale è comune a noi e agli altri.

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