"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

giovedì 27 luglio 2017

VEDELAGO: ASCOM NON CAMBIA LINEA: "BASTA CENTRI COMMERCIAILI"

E' con piacere che rettifico un mio giudizio affrettato e sostanzialmente errato sulla posizione di ASCOM a Vedelago.
Sono stato tratto in inganno dalla lettura delle osservazioni, ma mi hanno spiegato che c'è stato un equivoco dettato dalla fretta.

La posizione di ASCOM sui centri commerciali resta quella espressa dal Presidente Pomini nelle recenti dichiarazioni sui giornali e cioè che i centri commerciali sono troppi!!
Siamo contenti perchè condividiamo questa linea che prende atto che simili strutture non sono un'occasione di sviluppo del tessuto commerciale locale e non fanno bene al territorio.

L'idea del centro commerciale appena fuori dalle nostre città e dei nostri paesi è un modello vecchio e destinato ad essere scardinato per saturazione; il problema è che ha fattto (e continua a fare) gravi danni con la complicità delle amministrazioni comunali, che svendono il suolo agricolo come se fosse inesauribile per lucrare sugli oneri di urbanizzazione.

L'inflazione delle aree commerciali dismesse sta per arrivare ad eguagliare quello delle aree industriali dismesse, senza che si attui una seria politica di riutilizzo dei sedimi già lottizzati perchè è sempre più conveniente utilizzare suolo vergine.

Nel caso specifico dell'ex Sira ci sono 33.000 mila mq di area commerciale vuota e non ha nessun senso incrementare del 50% tale area in assenza di un'iniziativa seria da valutare.

Si è preferito scegliere di concedere il cambio d'uso senza sapere nulla con il vincolo labile di fare un Progetto Urbanistico Attuativo che dovrà essere approvato senza poter mettere vincoli particolare perchè i soggetti che investiranno non sono certo mammolette ed a questo punto hanno realmente un diritto acquisito (anzi regalato).


Diciamo che il Comune di Vedelago, che aveva il coltello in mano, per poter discutere dell'eventuale sviluppo di quell'area, ora quello stesso coltello ce l'ha in mano …. ma dalla parte della lama, mentre il soggetto attuatore ce l'ha dalla parte del manico!

Bell'affare...



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