"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

domenica 9 luglio 2017

RESTAURAZIONE A RESANA?

A Resana non c'è più il mitico Mazzorato, fascioleghista d'antan,che però sembrava avere coraggio.

A noi non interessa molto il colore politico delle Giunte, tanto che abbiamo litigato anche con il Commissario Prefettizio Tuffariello, ma il problema di continuare l'iter per RIPRENDERE I LOTTI OCCUPATI  ABUSIVAMENTE NEGLI ULTIMI 50 ANNI SOPRA IL MUSONELL.

Ecco l'ultima lettera-diffida che mandiamo a Resana e poi dovremo procedere in modo più duro.
Non ci piace questa conflittualità, ma non possiamo nemmeno permettere che un diritto sia negato senza motivi.



Al Responsabile del Procedimento
Arch. Martino Pierobon

 e,p.c. Al Signor Sindaco del Comune di Resana

e,p.c. ITALIA NOSTRA VENETO
Avv. Tocchetto Antonella

e,p.c. Alle Ass. del Progetto “Adotta un fiume”

e,p.c. Alla stampa locale



Oggetto: Diffida per richiesta accesso agli atti e aggiornamenti sulle azioni di contestazione degli abusi edilizi lungo il Musonello ed altri interventi inerenti il Comune di Resana.
Egr. Arch. Pierobon,
riscontriamo che ad oggi, dopo ben oltre i termini previsti dalla Legge 241/90, non vi è stato alcun riscontro alla nostra richiesta di accesso agli atti del 2-4-2017 dove formalmente richiedevamo accesso agli atti dei seguenti documenti:
  • copia della nota del Comune di Castelfranco V.to prot.13459 in data 30.03.2016;
  • copia delle comunicazioni tra l'ufficio tecnico di Resana e la Procura (gennaio 2016) e il Comando intercomunale di Polizia, sulle azioni in contrasto agli abusi edilizi e alle occupazioni dei terreni demaniali e comunali da parte di privati;
  • copia dei procedimenti edilizi relativi alla costruzione e ampliamento della pizzeria su via Brentanella (ditta Cagnin) e verifica della legittimità dei manufatti occupanti i corsi d'acqua Dese e Musonello;
  • copia delle comunicazioni tra l'ufficio tecnico di Resana e i privati cittadini che abusivamente occupano i terreni comunali;
  • copia delle cessioni volontarie, delle convenzioni, degli espropri dei terreni per la realizzazione della pista ciclopedonale del Dese (VMC, Plutone, etc.);
In data 17-5-2017 con nota prot. 4879 il Commissario Straordinario rispondeva ad alcune nostra domande, ma non si è provveduto ad evadere la richiesta di accesso agli atti che è stata sollecitata con nostra nota via pec del 14 giugno scorso.

Le facciamo presente che proprio il Commissario Tuffariello ci rassicurava nella nota di maggio precisando che è stata “avviata la riappropriazione delle proprietà pubbliche (demaniali e comunali) occupate abusivamente”, per cui non ci dovrebbero essere particolare problemi nel dimostrare la volontà, anche della nuova amministrazione in tale senso, visto che si tratta di questioni di pura legalità.

Con la presente di invia formale diffida, ai sensi della vigente normativa, perchè si provveda a quandto richiesto in data 2-4-2017 in materia di accesso atti, dando sin d'ora mandato all'avv. Antonella Tocchetto, che segue la nostra associazione di agire nei modi più opportuni per il nostro fine.
Si delega il Sig. Felice Campagnaro, socio di Italia Nostra Treviso, al ritiro della documentazione anche su supporto digitale.
Distinti saluti.

Treviso, 8 luglio 2017

p.ITALIA NOSTRA Treviso
il presidente
Romeo Scarpa 348 8717810














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