Stupisce molto che ci sia una parvenza di polemica con il dirigente dei LLPP dell'era leghista che è la stessa di oggi, ma riteniamo che la politica deve evitare di scaricare colpe sui quadri, quando per circa vent'anni gli unici interventi di Basso e Co. sono stati tagli e delega ad altri.
La gestione del PARCO DEL SILE e del PARCO DELLO STORGA hanno dimostrato che il verde che hanno in mente i leghisti è quello dei loro fazzoletti, che possono usare per asciugare le lacrime dei salici, che però non hanno nemmeno le forze per... piangere!
Il vero tema che dovrebbe interessare i cittadini è quello delle ultime due righe dell'articolo di Passerini:
- il regolamento di gestione del verde pubblico e privato, abortito prima di vedere la luce perchè "poco conveniente ed estremista" in tempo di elezioni; abbiamo richiesto di vedere la bozza ufficiale e vorremmo capire che iter seguirà. Passerà mai in commissione?? La partecipazione in questo caso dov'è??
- il secondo tema, ben più importante, perchè riguarda i SCHEI è quello dell'appalto che si vorrebbe dare "in house" per oltre un decennio senza che esista un Ufficio del Verde degno di questo nome per controllare il servizio; le malelingue parlano di scambi di favori e di promesse di posti in questo o quel CdA, ma non abbiamo prove perchè altrimenti saremmo già in Procura.
Quanto alla nostra/vostra maggioranza non sappiamo più cosa dire e pensare, salvo che il 2018 si avvicina...
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