"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

sabato 15 luglio 2017

PLATANI SUL PUT: COSA FARE?

Anch'io ho visto i grossi segni (croci o X?) che "segnano" dei grandi alberi sul PUT ed ho presunto, pur essendo "uno che capisce poco" (come pensano i geni del Parco Sile), ho immaginato una destino non positivo per queste piante.

Mi pare illusorio approfondire perchè il CANCRO COLORATO ha devastato il Terraglio che è ridotto all'ombra di se stesso, nonstante sia un viale VINCOLATO.
Ma il "cancro colorato" è solo una sfiga oppure c'entra con l'ambiente dove vivono le piante?
Ultimamente ho frequantato molto i Giardini della Biennale, dove ci sono dei giganti alti 40 metri, anche se l'ambiente lagunare non consente alle radici di andare molto a fondo vista la presenza dell'acqua salsa.. Lì mi sembrano in perfetta forma e troneggiano.

Questo per dire che certamente la folle percorrenza del PUT (40mila veicoli giorno) non aiuta, ma non aiuta nemmeno la manutenzione, se eseguita male, cioè con le precauzioni non adeguate come spesso ANAS o VENETO STRADE ha fatto sul Terraglio, nonostante le prescrizioni severe che ci sono per interventi su questi alberi "malati", il cui legno deve essere trattato in modo speciale con segnalazione ad uno specifico ente e procedure particolari.

Se faccio le potature senza un'adeguata disinfezione delle lame, il cancro colorato lo porto in giro...

Non credo ci sia nessuna speranza per i platani "segnati del PUT, ma l'assessore Gazzola dovrebbe sapere che ci sono delle alternative, visto che il suo super consulente ha sperimentato a Mogliano un diverso tipo di platano che resiste a questa malattia.
Basta solo procedere a mettere soldi nel cassetto di questo Assessorato e provvedere a reimpianti di albeti di questa essenza, senza pretendere di piantare piante esageratamente grandi e bonificando bene il contesto.

In questo ritengo utile che l'assessore Gazzola sia anche assessore all'Ambiente!
Propongo che una parte dei 14 milioni di euro siano destinati ad un fondo speciale per IMPIANTARE ALBERI programmando bene essenze e lavori: non è difficile ed anche su questo di giocherà la campagna elettorale 2018.

Per il resto mi risulta incomprensibile capire come una commercialista possa essere assessore all'Ambiente. Sarebbe un pò come mettere il sottoscritto al Bilancio...

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