"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

mercoledì 6 maggio 2015

BURCI, CHE PASSIONE...

Sulle passerelle dei Burci continua il penoso "balletto delle responsabilità" che, oltre al morente e silente Comitato Esecutivo del Parco Sile coinvolge anche il Comune di Casier.

Il Comune di Casier, ha sin dall'inizio condiviso il progetto "demenziale" dell'Ente Parco Sile e l'ha approvato con il suo tecnico presente in conferenza di servizi nel febbraio di quest'anno....
Non è colpa mia se il Parco Sile non sa che in periodo riproduttivo non si puo' lavorare, ma chi altrodovrebbe saperlo??
Non è colpa mia se si preferisce una "soluzione definitiva" (???) ad un intervento di manutenzione...
 
Il progetto, i tempi, la procedura sono stati pienamente condivisi dal Sindaco Giuriati, che ora fa finta di non sapere, come faceva il predecessore Marzullo con le manutenzioni che il Parco doveva fare,  mentre le passerelle marcivano...

Ora attendo di capire 
chi si prenderà la RESPONSABILITA' di lasciare aperte le famose passerelle ( e quindi mi darà ragione sul fatto che non sono pericolanti, ma lo diventiranno se continuiamo a NON FARE MANUTENZIONE
oppure
 voglio vedere se le chiuderanno proprio in questo periodo estivo facendo capire, non solo ai turisti dell'EXPO (che verranno a vedere l'incendio della Chiari e Forti?), che siamo amministrati da persone che hanno un'idea bislacca di cosa c'è da fare e sono attorniati da consiglieri (politici e tecnici) non sempre efficaci ed efficienti...

E' un decisione difficile perchè in qualsiasi casi di metteranno in contraddizione con gli atti precedenti!!

Vorrei anche capire cosa ne facciamo dei soldi già spesi per l'inutile progettazione che sarebbero stati molto meglio impiegati in un serio programma di urgente manutenzione.

Poveri, mi fanno quasi pena, per come si sono "incartati", quasi da soli...

L'unica consolazione è che se le passerelle si chiuderanno, la natura continuerà a fare il suo corso, come il Sile che purtroppo non puo' gridare la sua disperazione per simili comportamenti...

Il 25 maggio 2015 alle ore 18 faremo il nostro incontro informativo e credo proprio che il mio intervento sarà sulla "triste storia della passerella dei Burci di Casier"...


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