"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

mercoledì 13 maggio 2015

LETTERA APERTA AI TERRITORALISTI VENETI

Come associazione condividiamo la lucida analisi del prof. Marino e pertanto non abbiamo problema alcuno a sottoscrivere l'appello dei TerritorialistiVeneti alla Giunta Comunale di Treviso, ma riteniamo che la questione possa anche essere ulteriormente semplificata e sintetizzata dalla seguente proposizione:

Chiediamo che la coalizione TREVISO BENE COMUNE (e di conseguenza la Giunta Comunale che dovrebbe esserne il braccio operativo) rispetti il suo programma elettorale che parlava di partecipazione e scelte condivise per l'ambiente.”

Si tratta quindi di dare un senso reale ad un programma elettorale che è rimasto, purtroppo, molto (troppo) nelle intenzioni con alcune “deviazioni” preoccupanti.

Siamo convinti che non sia piu' sufficiente, oggi, un “Assessorato alla Partecipazione” o “al Terzo Settore”, anche perchè qualcuno queste deleghe dovrebbe pur averle...

E' necessario dare un segnale chiaro ed evidente che si vuole realmente la partecipazione, in primis coinvolgendo la propria coalizione e poi il Terzo Settore, a cui noi apparteniamo con molti altri, e non  spacciare per processo partecipativo un surrogato (insulso e dequalificante) tra informazione e condivisione di una linea politica che appare molto...contorta.
C'è molto, moltissimo secondo noi che puo' e deve essere migliorato e non ci stancheremo mai di dirlo a voce alta.
Se l'Assessorato al Terzo Settore è il segnale formale di un diverso atteggiamento della coalizione TBC, ne saremo contenti, ma attenderemo di vedere i passaggi concreti, che si attueranno.

Certamente non possiamo piu' accettare, quasi a metà mandato, che si parli di rodaggio o di analisi e studi da fare: chiediamo che si facciano tre o quattro cose prioritarie per l'ambiente e per il sociale, senza troppi “se” o “ma”.

Temiamo fortemente che queste tre o quattro scelte non saranno quelle che ci attendiamo, ma siamo pronti a riccrederci. Solo con i fatti, però. Basta promesse.
Aderiamo pertanto all'appello dei Territorialisti Veneti con questi piccoli e poco significative precisazioni.

Cordiali saluti.
p. ITALIA NOSTRA Treviso
il presidente
Romeo Scarpa


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