La
“Triste storia delle passerelle dei burci” diventa sempre
piu' interessante e meno triste con il passare dei giorni,
consentendoci di allietare questi piovosi giorni di maggio.
La
questione sta ormai travalicando gli aspetti specifici di una
semplice infrastruttura in legno a servizio dei trevigiani in
passeggiata ed instilla un atroce dubbio in alcuni di noi:
“Ma....
fanno sul serio??
Chissà
se operano in questo modo anche in altri settori della Cosa
Pubblica??”
Se
così fosse, diventerebbero “comprensibili” molte altre questioni
trevigiane, ma ci sarebbe da... rabbrividire!!
Veneto
Strade quando progetta un tratto di tangenziale è così
“approssimativa” da usare un rilievo obsoleto, non una, ma sue
volte, anche dopo che gli è stato detto??
L'azienda
ULSS9 quando appalta un nuovo ospedale da 250 milioni di euro è
“avveduta” ed ottiene la conformità urbanistica al progetto
prima o dopo aver approvato il progetto? I lavori appaltati ed
aggiudicati partiranno mai?
AERTRE-SAVE
quando impostano un programma di sviluppo trentennale di
un'infrastruttura importante come un aeroporto, si sono accorti che
esiste una cittadina che si chiama Quinto, che svoltano su un altro
borgo che si chiama Zero Branco e che sono in riva al fiume Sile??
Il
Comune di Treviso quando fa le fognature pubbliche in viale
Luzzati si è reso conto che esiste, da tempo immore, una rete di
canali affluenti di un corso d'acqua denominato Botteniga??
I
Comuni di Silea, Treviso e Casier insieme con Ente Parco Sile ed ENEL
riescono a decidere come risolvere l'annoso problema delle erbe
trattenute dallo sgrigliatore della centrale di Silea senza ributtale
erbe a valle e ritrovarle tutte a Casier??
(ecc...
ecc..)
Dìtecelo,
per cortesia.
Fatecélo
sapere prima delle elezioni regionali perchè qui non c'è bisogno
solo di un voto “nuovo”.
Serve
un esorcista!
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