"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

domenica 3 maggio 2015

PARCO SILE e RESPONSABILITA'... POLITICHE


Al Presidente Nicola Torresan
dell'ENTE PARCO REG. FIUME SILE

Alla Regione Veneto sezione “Foreste e Parchi”

e,p.c. Al Presidente dott. Franco ROSI
del Consiglio Comunale di TREVISO
e, p.c. Alla Stampa


Oggetto: RISPOSTA AD INTERPELLANZA SU DIRETTORE PARCO SILE
Riscontro la Vs risposta alla mia interpellanza del 25 marzo u.s. e ringrazio per la cortesia della risposta, pur non dovuta a termini di regolamento, ma, credo anch'io, doverosa per i cittadini, a cui la mando per il tramite della stampa e dei social.

In primis, ritengo “ingiustificabile” che la Regione Veneto, continui a deliberare sul tema in modo difforme ai regolamenti che essa stessa si è data, perpetuando un comportamento “oltre la normativa”, visto che gli direttori nominati (a parte il dott. Lonardoni) sono del tutto privi di competenze specifiche in materia ambientale e questo comporta gravi danni, anche erariali, all'Ente stesso oltre che all'ambiente1.
A questo punto poteva benissimo restare Direttore del Parco Sile, l'avv. Stefano Bucci, che pur essendo un legale, la competenza ambientale se l'è “fatta sul campo”!!

Ritengo che il comportamento della Regione Veneto sia totalmente da censurare e questo non attiene alle responsabilità dei Dirigenti, ma a quella politica dell'Assessore Manzato e del Governatore Zaia.

Mi spiace proprio che non si siano presentati presenti all'ultimo Consiglio dell'Ente Parco, né l'Assessore, né il suo dirigente, ma non mi stupisco... In termine tecnico si chiama “fuga”...
Daremo Loro un'altra possibilità di dimostrare che sbagliamo e che hanno motivazioni valide per nominare un ennesimo avvocato a dirigere un parco naturale, invitandoli lunedì 25 maggio 2015 ore 18 presso l'Auditorium della Fondazione “Benetton Studi e Ricerche” quando presenteremo i “successi” degli ultimi vent'anni di gestione del Parco Sile e daremo la parola a chi ha qualcosa da dire sul tema.
Colgo l'occasione per invitare tutto il Comitato Esecutivo attuale ed anche quelli passati...

Ritengo che l'attuale Comitato Esecutivo non possa ritenersi in alcun modo esente da responsabilità solo perchè ha fatto una lettera in gennaio 2015, evidenziando il problema della direzione dell'Ente.
In realtà non si tratta di un'emergenza, ma di un modo reiterato e consapevole di (non) affrontare i problemi.

Una Presidenza ed un Comitato Esecutivo con gli attributi avrebbe dovuto condizionare in modo piu' stringente l'Assessore Manzato e la Regione Veneto (oltrettutto credo politicamente affini... forse); se non si è in grado di farlo, c'è sempre il nobile istituto delle DIMISSIONI, che mette gli altri di fronte alle loro gravi responsabilità.
Mi direte che Vi siete sacrificati per portare a termine quel gioiello che andrete ad inaugurare il 9 maggio, ma è solo un scusa....
Anche per Voi, restate sulla “carega”, pur piccola, ma e' sempre una “caregheta” e come diceva Toto' … “cummanari è megghiu di futtiri”, che penso non abbia bisogno di traduzione in veneto.

Oltre tutto non credo che il nome dell'avv. Botteon esca dal cilindro magico della Regione, ma sono convinto sia un suggerimento, nemmeno troppo velato, di qualcuno del Comitato; evitate quindi di stupirVi quando vi chiediamo conto del passato di questo dirigente, che probabilmente si è “sacrificato” per coprire il culo a qualcuno di piu' importante...

Con profonda amarezza e poco stima, porgo i miei saluti

Distinti saluti.

Treviso, 3 maggio 2015
f.to Romeo Scarpa
1Tutela dell'ambiente, che non è certo nei vostri prioritari interessi


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