La sensazione è che ci sarà un fondo speculativo pronto a prendere in mano una sostanziale quota del capitale di questa nuova multiutilities per fare i suoi "legittimi" affari.
Il tema principale per i cittadini è capire cosa è meglio per loro e non è una facile soluzione perchè sino ad oggi siamo tra gestioni pubbliche in mano a politici di dubbia/nulla competenza e gestione private più capaci certamente ma votate a far schei (che non è un male, se li facessero con misura cosa che per i fondi speculativi è impossibile).
Chi sarà in grado di giocare questa partita tra i nostri politici?
Ricordo che 27 milioni di cittadini sull'acqua hanno detto che deve restare fuori dalle logiche di mercato, ma gestita in modo efficiente per cui nella sostanza sarebbe da:
- mandare a casa i politici trombati che occupano le caselle dei CdA
- riformulare un vera governance di queste partecipate
- non svendere le azioni per fare cassa e pagare le spese correnti ora, facendo poi pagare ai cittadini tariffe più alte
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