Il prof. D'Alpaos, con sin troppa eleganza ma assoluta chiarezza, mette il dito sulla piaga e dice chiaramente che lo Stato e la Regione Veneto hanno concesso risorse che non ci sono in particolare nel bacino della Piave.
C'è poco da discutere o da fare mille calcoli: lo dice chiaramente il Piano di Gestione del fiume PIAVE, tenuto nel cassetto dell'assessore Bottacin & kompagni da anni.
QUELL'ACQUA VA RIDATA AL FIUME E VANNO BLOCCATE LE CONCESSIONE PER IL MINI-IDROELETTRICO SUI TORRENTI BELLUNESI.
Da qui si parte.
Relativamente ale colpe dell'urbanistica, poco da aggiungere: per i SCHEI si è giustificato tutto ed ora diciamo che è colpa della Natura matrigna...
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