"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

sabato 19 agosto 2017

RIVEDERE LE CONCESSIONI IRRIGUE E IDROELETTRICHE E' UNA PRIORITA'

Il prof. D'Alpaos, con sin troppa eleganza ma assoluta chiarezza, mette il dito sulla piaga e dice chiaramente che lo Stato e la Regione Veneto hanno concesso risorse che non ci sono in particolare nel bacino della Piave.

C'è poco da discutere o da fare mille calcoli: lo dice chiaramente il Piano di Gestione del fiume PIAVE, tenuto nel cassetto dell'assessore Bottacin & kompagni da anni.

QUELL'ACQUA VA RIDATA AL FIUME E VANNO BLOCCATE LE CONCESSIONE PER IL MINI-IDROELETTRICO SUI TORRENTI BELLUNESI.

Da qui si parte.

Relativamente ale colpe dell'urbanistica, poco da aggiungere: per i SCHEI si è giustificato tutto ed ora diciamo che è colpa della Natura matrigna...


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