Non conosco la consistenza precisa del'lintervento in corso, ma conoscevo la casa dei Signori Soldati che frequentavo ed era una classiva casa unifamiliare a due piani su un lotto di circa 1000mq com'è rimasta fino all'anno scorso.
Andiamo con ordine.
- Cosa prevedeva il PRG 2011 fato dalla Lega Nord e susssunto dalla Giunta Manildo senza grandi cambiamenti per quest area?
Cosa succede dopo??C'è la crisi edilizia e quindi la Regione Veneto pensa di rispondere non con incentivi seri che mettano a disposizioni fondi per il settore, ma con una serie di "regali" che alla fine si ritorcono contro i cittadini. E' il cosidetto PIANO CASO di Marino Zorzato e Zaia che nasce come legge "provvisoria" nel 2009 e continua a sopravvivere di proroga in proroga fino al 31-12-2018 (cioè 9 anni dopo!!) con il rischio che venga resa definitiva.
Come potete leggere nella premessa alla legge approvata (Piano Casa 1) ci sono un sacco di belle parole come al solito, ma gli effetti sono quelli che si vedono oggi..
Faccio notare che la LEGA NORD di Zaia approva, ma il PD si astiene perchè è difficile votare contro... Credo che solo Pettenò ed altri due si siano rifiutati di votare questo schifo.
Quali sono gli effetti del PIANO CASA, che passa dalla versione 1 alla versione 2 e poi alla versione 3 con la saggia consulenza dello studio BAREL che pubblica volumi su volumi di interpretazioni e commentari...??
Gli effetti sono quelli che oggi denuncia l'ing. Negro e cioè che i Comuni sono spossessati della loro potestà di pianificare.
Spendono soldi per i PAT e per i PI e poi in base a NORME DEROGATORIE si danno "premi spaziali" che arrivano anche al 75% se in favore dei disabili.
Chi negherebbe un incentivo ad un soggetto "debole"??
Quello che c'è sotto è la prima versione che è stata via via peggiorata...
La legge regionale in un linguaggio burocratese stretto spiega che è tutto bello e fatto a nostro beneficio ed infatti se vi riguardate le rassegne stampa del tempo (ed ancora quelle di oggi), questa legge DEROGATORIA è descritta come quella che ha salvato l'edilizia, mentre in realtà non ha modificato nulla ed ha solo peggiorato il contesto ingessando ancora di più il mercato perchè ha aumentato l'offerta della "camera per la nonna" (come diceva Zorzato) mentre c'è un patrimonio enorme invenduto.
Interessante anche vedere che la Regione Veneto stabilisce sconti sugli oneri concessiori di cui beneficiano... i Comuni!! L'articolo 7 prevede uno sconto del 60% ed anche ulteriore incentivi se lo desiderano i Comuni che non hanno un soldo!!
In un primo momento era stata data la possibilità ai Comuni di stralciare alcune zone del loro territorio, ma tale possibilità è stata subito eliminata perchè c'era il rischio di inficiare i "benefici" della legge e quindi l'articolo 8 è diventato un mera chimera.
I centri storici sono stati fatti salvi, più per impossibilità tecnica (distanze) che per altro...
Siccome i problemi di questo pasticcio emersero subito evidenti perchè nascevano condomini a confine con casette, si densificava dove non c'è strade adatte e via discorrendo ci fu la necessità di un'altra mostruosità giuridica del Veneto che L'INTERPRETAZIONE AUTENTICA DELLA NORMA.Quando ci sono pasticci, causati da legislatori pasticcioni, si chiede di mettere delle toppe che reggono fino a che nessuno le impugna... Ma impugnare costa...
Leggete e cercate di valutare la portata dei punti:
1) si consente di pianificare in DEROGA anche a chi è senza PAT dopo il limite fissato
2) si fanno prevalere le norme regionali sui regolamenti comunali in modo da saltare i pochi vincoli che i Comuni tentavano di mettere
3) si proroga una legge "provvisoria" fino a 2018
4) si tolgono dai computi dei volumi dei dettagli tanto per dire che nulla deve essere perso per fare schèi..
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CONCLUSIONE
Tutto questo lungo excursus per dire cosa??
In primis che nulla avviene per caso ed è tutto già scritto nelle leggi che vengono approvate soprattutto se le leggi sono DEROGATORIE e fatte sull'onda di motivazioni diverse di quella di una corretta gestione del territorio.
La pianificazione (ma tutto in genere) è MERCE DI SCAMBIO per ottenere voti e per avere titoli sui giornali.
Poca differenza tra maggioranza ed opposizione, anche se la colpa della LEGA NORD e CENTRODESTRA è certamente maggiore, visto che da lì vengono queste ideone. Non escludo però che i geni del CENTROSINISTRA non potrebbero anche loro farle se fossero al governo della Regione Veneto (cosa che non succederà mai) .
La seconda questione è l'osservazione che i partiti non esistono più come entità "che studiano" (salvo rare e personali eccezioni); siamo circondati da politici regionali che gestiscono i loro grande/piccolo potere senza seguito di base e da amministratori locali, che sono impegnati in gestione e non hanno la minima idea di quello che succede a livello legislativo in Regione.
Anzi se vanno in REGIONE VENETO è per chiedere, con il cappello in mano, di avere qualche finanziamento per questa o quella opera che li farà rieleggere.
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