L'inchiesta della Confcommercio pubblicata ieri dalla Tribuna conferma quello che ogni massaia ha già visto da anni: ci sono piu' supermercati ed ipermercati che detersivi...
E' un vizio antico quello veneto: si guarda futuro molto prossimo senza troppo investigare su ciò che sarà: “intanto fazèmo e dopo se vèdarà... Semo lavoratori noaltri, miga ciacoeoni...”.
Abbiamo fatto le case per tutti nel periodo del boom economico quando un piano si tirava su dalla sera alla mattina con maestranze fatte in casa e molto abili (anche le donne... mia nonna!).
E' vero le abbiamo fatte un po' dappertutto perchè siamo un po' individualisti e “mi vojo star sitante da queo e da st'altro”.
Poi ci abbiamo attaccato un capannoncino per fare qualche piccola attività che subito si è dimostrata interessante par “el schèo in pì..., par mandar el fiol all'università o par comprar 'a machina”.
Ci siamo anche indebitati ad abbiamo preso rischi da piccoli imprenditori che però lavoravano per un solo committente (!!) senza alcuna innovazione e ricerca e siamo stati fottuti dai “nuovi veneti” che sono i romeni e poi i cinesi e poi... (oltre che dalle nostre banche).
Restano le macerie sul territorio e nonostante questo Sindaci come Marco Serena vengono rieletti a pieni voti, proprio per la loro capacità di “costruire sempre nuove possibilità di lavorare”.
Non solo il Comune di Villorba ha la zona industriale piu' grande del Veneto, ma vuole anche spostarla verso la Superstrada Pedemontana che non si riuscirà mai a fare visto che l'impresa che la sta costruendo fallirà.
Marco Serena che quando il territorio di Fontane venne allagato da un innalzamento della falda disse ai suoi cittadini che “non sapevano costruire un interrato” e loro, seduti a capo chino, invece di prenderlo a calci sui denti, erano lì con il cappello in mano a chiedersi dove avevano sbagliato.
Il sindaco di Villorba contesta i dati di ASCOM, ma non li dà i dati perchè sa bene che rivelerebbero il disastro che è evidente e per cui non servono i dati, ma solo un po' di senso della realtà.
L'errore, cari villorbesi e veneti in genera, è fidarvi di gente come Marco Serena o Luca Zaia, che vi renderanno provvisoriamente ricchi con un po' di ettari di prosecco e qualche lottizzazione, ma vi faranno fare una vita da schiavi pieni di debiti e poi vi manderanno nelle loro nuove "cittadelle della salute"...
Bechi e bastoài. Contenti voi'altri....
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