"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

mercoledì 6 luglio 2016

SMART OASIS?? BROWN, GREEN OR BLUE...

Un protocollo tra la (morente) Provincia di Treviso, Unindustria Treviso, alcuni Comuni trevigiani e l'Università di Roma dal nome SMART OASIS mi ha subito incuriosito.

“Smart Oasis” non è il gruppo rock diventato improvvisamente “intelligente”, ma un nuovo story-telling, che tende a dirci che noi veneti siamo diventati così bravi, che studiamo e riflettiamo prima di agire.
Abbiamo creato piu' di 1000 zone industriali, che oggi sono sostanzialmente in abbandono, e facciamo un protocollo per “passare dalla brown economy alla green e blue economy...”

Cerchiamo di essere seri! Cos'è la “BROWN ECONOMY”?? Mi viene in mente una definizione, ma è meglio che me la tenga..
Ma soprattutto cosa vogliamo che sia la GREEN & BLUE ECONOMY?? Sono parole, parole, parole...

Quello di cui si parla nell'articolo è una banale ottimizzazione di alcuni servizi comuni che le ditte (fortemente individualiste) non sono riuscite a fare e per la mitica ricerca dei finanziamenti europei.

La verità vera l'abbbiamo vista nel terribile attentato di Dacca: il nostro distretto tessile (italiano) è in Bangladesh e quindi il consumo del suolo lo facciamo là.

L'altra valutazione sulla bontà delle intenzioni si vedrà a breve con la pseudo legge sul “contenimento del suolo” che arriva a breve in Regione Veneto: sostanzialmente un “Manifesto del Nulla”, dove si ribadisce che tutto si può fare...

La realtà poi l'abbiamo a Villorba dove il rieletto Marco Serena, titolare come Sindaco del Comune con la maggior superficie produttive del trevigiano, ora chiede di farne un'altra vicino alla Pedemontana.
Si chiamarà SERENITY SMART OASIS?

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