TREVISO
- Un parcheggio multipiano nell'area Marazzato-Sartori-Sperotto. Al
posto dei capannoni che sorgono proprio davanti al terminal
dell'aeroporto e che da un pò di tempo a questa parte sono vuoti. E’
questa la proposta avanzata da Italia nostra per modificare il piano
urbanistico della città. «Quelle - scrive Romeo Scarpa, presidente
del gruppo e consigliere dell'ente Parco del Sile - sono aree che
dovrebbero essere vendute a forza e a peso d'oro ad AerTre e Save. E
non in vista dell’ampliamento. Ma per mantenere il volume di
passeggeri che c'è oggi».
L'osservazione al Pat targata Italia
nostra, infatti, prevede l'inserimento nell'area
Marazzato-Sartori-Sperotto di un «vincolo obbligatorio di
costruzione di un parcheggio multipiano su almeno il 40 per cento
della superficie». Per quanto riguarda la vicina zona Pagnossin,
invece, l'associazione domanda di cancellare del tutto la possibilità
di realizzare case e appartamenti. Così da consacrare l'ex azienda
di piatti a centro commerciale, direzionale e turistico.
Non è
tutto. Perché Italia nostra chiede al Comune di prevedere
direttamente nel piano urbanistico per la stessa zona anche degli
interventi di mitigazione del rumore e dell'inquinamento causato dal
traffico. Oltre alla realizzazione di nuovi sistemi di collegamento
con il centro città a carico di Save/AerTre. Così da non dover
attendere il via libera al master plan dedicato al raddoppio del
Canova. (Mauro
Favaro dal Gazzettino di oggi)
Preciso che le osservazioni sono fatte soprattutto per sollecitare una discussione visto che si dice che l'aeroporto non c'entra nulla.
Noi restiamo convinti che i passeggeri attuali sono il massimo che territorio e cittadini possano sopportare...
Non è colpa nostra se AETRE (oggi SAVE) ha deciso di investire in un posto "stretto"!!
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