Il sottoscritto Romeo Scarpa
residente in Treviso via Sant'Elena Imperatrice, 21, in qualità di
presidente protempore dell'associazione ITALIA NOSTRA sezione di
Treviso,
- esaminati gli elaborati del P.A.T. adottato dal Consiglio Comunale con deliberan.12 del 19-3-2013
- considerato che le Norme di Attuazione (elaborato R04) al paragrafo 2.2.2 “Obiettivi strategici” di pagina 8-9 prevede:
“Gli
obiettivi strategici del P.A.T. sono definiti in relazione ai sistemi
ambientale,
paesaggistico, relazionale/infrastrutturale, produttivo, rurale,
urbano e territoriale. Relativamente ai singoli temi i principali
obiettivi sono i seguenti:
(….)
e)
settore turistico-ricettivo:
promuovere l’evoluzione delle attività turistiche, nell’ambito
di uno sviluppo sostenibile e durevole, che concili le esigenze di
crescita, soprattutto in termini qualitativi, con quelle di
preservazione dell’equilibrio ambientale, socio-culturale,
agro-produttivo, anche individuando ambiti e strutturare idonee
vocate al turismo di visitazione, congressuale, all’agriturismo,
all’attività culturale e sportiva, con relativo potenziamento dei
servizi.
Individuare
i percorsi per la scoperta e valorizzazione delle ricchezze naturali
e storiche del territorio, dei prodotti tipici locali, delle
tradizioni proprie del territorio, nonché promozione dei vari
settori agro-alimentari, puntando alla qualità dei prodotti e alla
sicurezza alimentare (lattiero-casearia, zootecnica, orticola,
radicchio di Treviso, ecc.).
chiede
le seguenti modifiche a:
“Gli
obiettivi strategici del P.A.T. sono definiti in relazione ai sistemi
ambientale, paesaggistico, relazionale/infrastrutturale, produttivo,
rurale, urbano e territoriale. Relativamente
ai singoli temi i principali obiettivi sono i seguenti:
(….)
e)
settore turistico-ricettivo:
promuovere l’evoluzione delle attività turistiche, nell’ambito
di uno sviluppo sostenibile e durevole, che concili le esigenze di
crescita, soprattutto in termini qualitativi, con quelle di
preservazione dell’equilibrio ambientale, socio-culturale,
agro-produttivo, anche individuando ambiti e strutturare idonee
vocate al turismo di visitazione, congressuale, all’agriturismo,
all’attività culturale e sportiva, con relativo potenziamento dei
servizi.
Individuare
i percorsi, specialmente pedonali
e ciclabili in sede protetta,
per la scoperta e valorizzazione delle ricchezze naturali e storiche
del territorio, dei prodotti tipici locali, delle tradizioni proprie
del territorio, nonché promozione dei vari settori agro-alimentari,
puntando alla qualità dei prodotti e alla sicurezza alimentare
(lattiero-casearia, zootecnica, orticola, radicchio di Treviso,
ecc.).
Favorire
la possibilità di turismo giovanile in aree campeggio o ostelli e
specializzato, mediante riuso di vecchi edifici rurali, in contesti
ed ambiti specifici e caratterizzanti, come per esempio la
possibilità di turismo in zone adiacenti all'ambito del Parco o di
altri corsi d'acqua minori o in ambito di zone specialilizzate ed
incentivate per agricoltura di tipo biologico e biodinamico.
(….)
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