"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

venerdì 11 ottobre 2013

NTA - SERVIZI A SCALA TERRITORIALE: MA ALLORA C'ENTRANO CON IL PAT...

Il sottoscritto Romeo Scarpa residente in Treviso via Sant'Elena Imperatrice, 21, in qualità di presidente protempore dell'associazione ITALIA NOSTRA sezione di Treviso,
  • esaminati gli elaborati del P.A.T. adottato dal Consiglio Comunale con deliberan.12 del 19-3-2013
  • considerato che le Norme di Attuazione (elaborato R04) al paragrafo 2.2.2 “Obiettivi strategici” di pagina 8-9 prevede:
Gli obiettivi strategici del P.A.T. sono definiti in relazione ai sistemi ambientale, paesaggistico, relazionale/infrastrutturale, produttivo, rurale, urbano e territoriale. Relativamente ai singoli temi i principali obiettivi sono i seguenti:
(….)
d) servizi a scala territoriale: individuare le parti del territorio ad elevata specializzazione economica, scientifica, culturale, sportiva, ricreativa e della mobilità, denominate “Poli funzionali”, caratterizzati dalla forte attrattività di persone e di merci, nonché di un bacino di utenza di carattere sovracomunale;
Definire gli eventuali interventi di trasformazione e qualificazione funzionale, urbanistica ed edilizia, individuando gli obiettivi di qualità e le condizioni di sostenibilità ambientale e territoriale;
Definire i criteri per l’individuazione delle caratteristiche morfologiche, dell’organizzazione funzionale e del sistema delle infrastrutture e delle dotazioni territoriali necessarie per polifunzionali di nuova previsione;
(….)

chiede le seguenti modifiche a:

Gli obiettivi strategici del P.A.T. sono definiti in relazione ai sistemi ambientale, paesaggistico, relazionale/infrastrutturale, produttivo, rurale, urbano e territoriale. Relativamente ai singoli temi i principali obiettivi sono i seguenti:
(….)
d) servizi a scala territoriale: individuare le parti del territorio ad elevata specializzazione economica, scientifica, culturale, sportiva, ricreativa e della mobilità, denominate “Poli funzionali”, caratterizzati dalla forte attrattività di persone e di merci, nonché di un bacino di utenza di carattere sovracomunale; in particolare verificare la compatibilità del “Polo funzionale Aeroporto di Treviso” e del Polo funzionale “Ospedale di Treviso” che dipendono anche da pianificazioni sovraordinate che devono integrarsi con il contesto esistente di instratture carenti e alto valore ambientale;
Definire gli eventuali interventi di trasformazione e qualificazione funzionale, urbanistica ed edilizia, individuando gli obiettivi di qualità e le condizioni di sostenibilità ambientale e territoriale;
Definire i criteri per l’individuazione delle caratteristiche morfologiche, dell’organizzazione funzionale e del sistema delle infrastrutture e delle dotazioni territoriali necessarie per polifunzionali di nuova previsione o ampliamenti degli stessi;
(….)

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