In
data 22 ottobre u.s. si sono incontrate presso la sede di Italia
Nostra Treviso le seguenti associazioni:
- Salviamo il Paesaggio – Treviso (Carturan)
- Legambiente circolo di Treviso (Carchidi, Dall'Agata, Dal Pos)
- WWF Treviso (Donazzon, De Lazzari)
- Italia Nostra Treviso (Scarpa, Zandigiacomi, Costanzo, Giacomini)
- Slow Food Treviso (Zamboni)
- Gruppo Terirtorialisti di Treviso (Marino)
- Salvaguardia Ambiente Casier (Sartori)
- Movimento Adulto Scout Cattolici Italiani, Comunità di Treviso 2 (De Polo)
Hanno
dato adesione all'incontro, pur non essendo presenti, le seguenti
associazioni o gruppi:
- Gruppo Urbanistica PD (Franco)
- Comitato per la riduzione dell'impatto dell'aeroporto di Treviso (Faraoni)
- Associazione per un futuro migliore di Casier (De Pieri, Mel)
- Associazione Naturalistica Sandonatese (Zanetti, Faggian)
- FIPSAS (Forlani)
- Monigo 2000 (Muraca, Bucciol)
Durante l'incontro si è discusso dell'adesione delle sopracitate associazioni
alla proposta di progetto
“Verso un contratto di fiume per il Sile”
elaborata insieme al Centro Internazionale “Civiltà dell'Acqua
onlus”.
Tutte
la associazioni hanno aderito alla proposta e si dichiarano
interessate a partecipare a questo progetto e si prevede
di continuare a accettare adesioni anche da altri soggetti che per
carenza di tempo non hanno potuto aderire.
E' evidente che si tratta di un lavoro parziale e fatto in modo molto
rapido, per dare la possibilità alla Giunta Esecutiva dell'Ente Parco Sile per tentare di presentare domanda di
finanziamento per il bando della Regione Veneto di cui alla DGR 1608
del 10 settembre 2013, che
scade il 26 ottobre p.v.
In ogni caso, tramite i Consiglieri del Parco Carturan e Scarpa (ed anche Mulato ritengo..), si è richiesto che la questione del contratto di fiume per il SILE diventi un formale impegno dell'Ente Parco SILE, in quanto procedura partecipativa funzionale a mobilitare nuove energie ed iniziative per la tutela del nostro fiume.
Le associazioni, che cercheranno di creare un coordinamento sul tema dell'acqua, hanno deciso di:
- informare della questione tutti i comuni interessati sia interni al parco che esterni (zona rivierasca);
- di convocare una riunione informativa con le amministrazioni comunali entro la fine dell'anno
- di raccogliere informazioni di esperienze simili in corso sia in Veneto che in Friuli per poter organizzare un evento di divulgazione, raccordando e coordinando anche esperienze di altri territori;
Tutte le associaizoni hanno ringraziato per la collaborazione il Centro Internazionale “Civiltà dell'Acqua”.
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