"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

martedì 8 ottobre 2013

RIASSETTO IDRAULICO DEL TERRITORIO

Il sottoscritto Fabrizio Brambilla residente in Treviso via Seitz n. 18,in qualità di Presidente del “Comitato Acque Fiera e Selvana” 
  •  esaminati gli elaborati del P.A.T. adottato dal Consiglio Comunale con del.n.12 del 19-3-2013
  •  considerato che è evidente la mancanza assoluta di norme o di azioni che prevedano o quantomeno rinviino a successivi Piani di Intervento il Riassetto idraulico del Territorio, [territorio che é il prodotto di “una politica insipiente nell’uso del territorio, attuata negli ultimi cinquant’anni senza limiti e senza effettivi controlli, ispirata da tecnici spesso impreparati rispetto ai problemi idraulici” (Relazione PTCP, art. 3.3.1.1 Fattori di criticità e loro cause)] sia nella Relazione Tecnica, che nelle Norme di Attuazione, mentre gli aspetti urbanistici volte in contrasto con quelli idraulici sono ampiamente analizzati sia in generale che nelle varie ATO;
  •  che nella Relazione di Compatibilità Idraulica vengono analizzati gli elementi di pericolosità e di invarianza idraulica, suddivisi per ATO, per quanto riguarda le trasformazioni future; 
  •  la presenza, al di fuori degli elaborati del PAT, di un Studio Idraulico del Comune di Treviso commissionato dal’Amministrazione Comunale nel 2006 e approvato nel 2007, che tale Riassetto Idraulico affronta, in particolare all’art. 7, con utili indicazioni di azioni e prescrizioni per singole aree che possono facilmente essere ricondotte alle varie ATO;
  •  chiede le seguenti modifiche:
  •  nella Relazione Tecnica, all’art. 2.1.1 “I valori del PAT” e nelle Norme di Attuazione, all’art. Obiettivi e indirizzi strategici del PAT”, al punto “e”, venga esplicitamente affermata l’intenzione di perseguire il Riassetto Idraulico del Territorio; -
  •  nelle Norme Tecniche all’art. 14.5.2 ripartizione del dimensionamento negli Ambiti Territoriali Omogenei, negli obiettivi del PAT e direttive per il P.I. per le varie ATO, oltre alle indicazioni urbanistiche relative all’edificato e alle infrastrutture stradali vengano ricompresi anche gli interventi necessari per il Riassetto Idraulico del Territorio contenuti nell’art.dello Studio Idraulico del Comune di Treviso per le varie ATO di competenza; 
  •  nella Relazione di Compatibilità Idraulica al Punto 12 “Analisi ATO” oltre alla Pericolosità e l’Invarianza idraulica per le future trasformazioni, venga indicata anche l’analisi interventi necessari per il Ripristino Idraulico per ogni ATO con riferimento all’art. 7 dello Studio Idraulico del Comune di Treviso.

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