Ecco l'invito alla partecipazione alla Commissione Consiliare (2°+3°) che si riuniscono domani alle ore 17.30 nel cortile di Ca' Sugana.
Mi unisco all'invito del consigliere comunale Giancarlo Zuliani per informare tutti della possibilità (finalmente) di assistere a quello che si dicono e fanno i consiglieri comunali.
L'accesso alla comissione è libero per tutti; deve essere mantenuto un comportamento rigoroso e sereno senza commenti o claque, che servono a poco in un momento dove la PARTECIPAZIONE sta veramente prendendo piede... non solo sulla carta.
Italia Nostra Treviso farà il suo intervento, avendo chiesto di poter esporre, alcune osservazioni alla questione.
Sottolineo l'importanza che il clima sia sereno e tranquillo perchè stiamo parlando del futuro della nostra città, dei nostri figli e del nostro territorio e non di una piccola bega tra quartieri, come qualcuno avrebbe piacere che succedesse....
Noi siamo i primo ad essere solidali con il quartiere di SAN GIUSEPPE, che è sacrificato da anni da uno sviluppo insensato, ma abbiamo dei seri dubbi sulla bontà della "medicina" che viene proposta.
Non abbiamo verità assolute in tasca, ma nemmeno possiamo credere che Gesu' sia morto di raffreddore (per restare in tema ecclesiologico caro a molti dei due quartieri...).
INVITO DEL CONSIGLIERE ZULIANI ALLA PARTECIPAZIONE
Se ne discuterà pubblicamente domani pomeriggio/sera : MERCOLEDI 30.11 ALLE ORE 17,30 nella saletta in cui si riuniscono le due Commissioni Consigliari a Ca Sugana.
Si accede da via Municipio e, oltrepassato l'atrio d'ingresso, si passa nel cortile e sulla destra, al piano terra della casetta sul fiume c'è la riunione.
Invito chi può a partecipare. L'argomento, dopo anni sprecati e persi, è stato ripreso decisamente in mano. C'è un finanziamento Regionale ma restano da definire alcuni aspetti importanti.
L'importante è che si risolvano i gravissimi problemi dell'intera città e marcatamente dei cittadini che vivono, malissimo, sia lungo la strada Feltrina e ancor più sulla Noalese.
p.s. può darsi che, se l'afflusso di persone sarà notevole, la riunione venga spostata a palazzo Rinaldi.
Un cordiale saluto.
Giancarlo Zuliani
Per maggior chiarezza e per dare modo a tutti di farsi un'idea chiara sulla questione pubblico l'intervento del consigliere Giancarlo Zuliani nel Consiglio Comunale di ieri 28.10.2013
"Vengono particolarmente utili, oggi, le parole lette nella recensione di una nuova riedizione di opere dello scrittore Gianni Rodari :
Per maggior chiarezza e per dare modo a tutti di farsi un'idea chiara sulla questione pubblico l'intervento del consigliere Giancarlo Zuliani nel Consiglio Comunale di ieri 28.10.2013
"Vengono particolarmente utili, oggi, le parole lette nella recensione di una nuova riedizione di opere dello scrittore Gianni Rodari :
Abbiamo
parole per vendere, parole per comprare: Abbiamo parole per fingere,
parole per ferire, parole per fare il solletico. Andiamo a cercare
insieme parole per pensare...e parole per amare”.
°°°
Nell'ultimo
Consiglio, più di un consigliere è intervenuto sul “momentaneo
stralcio”
del finanziamento per sistemare il problematico incrocio tra le vie
Bernardi e Noalese ai piedi del cavalcavia. Alcuni perché fosse
ripristinato, io invece auspicando che il progetto fosse prima
rivisto e subito dopo inserito nel prossimo bilancio.
Proprio
da quel posto è iniziata “l'invasione
pacifica dei quartieri” che
in campagna elettorale il Partito Democratico ha effettuato in città.
La prima tappa, di s.Giuseppe,
l'ho pensata e guidata personalmente, con la nota bandiera gialla,
simbolo della peste del Lazzaretto, più che con stelle gialle al
petto, simbolo del ghetto e della discriminazione razziale.
Pur
riconoscendo la mia connaturata buona fede nel parlare, da un collega
sono stato definito un “ottimista”
in contrapposizione al suo pessimismo e realismo.
Ma
non è degli aggettivi
che voglio parlare, anche se mi sono trovato inquadrato a volte tra i
cattocomunisti, gli ingenui, i talebani, anche
gli onesti,
i bolscevichi, gli invocatori di purghe staliniane per qualcuno, e
l'altro ieri come uno che non molla l'osso,Mquanto
della sostanza delle cose.
Mi auguro che i fatti dimostrino
che il mio è un “ottimismo della ragione”.
Potrei dire che molti cittadini
con me avevano visto giusto quando contestavano certe decisioni
dimostratesi sbagliate, come le rotatorie disassate di fronte all'ex
Pagnossin, o quella dell'incrocio via Cisole/Feltrina, per non
parlare di quella della Noalese sottostante alla tangenziale.
Il fatto nuovo è che il
finanziamento per il quarto lotto della Tangenziale è concretamente
possibile, a portata di mano.
Se
così è, per gli effetti benefici prodotti sul traffico
della Noalese e
della Feltrina,
dalla Tangenziale a dove e come qui (sulla Feltrina) essa si
innesterà,
l'intervento ai piedi del
cavalcavia potrà essere diverso, meno costoso per le casse comunali.
Questo
era ciò che noi chiedevamo, e chiediamo, coerentemente col nostro
modo di pensare e sempre invocato : un'opera
giusta al posto giusto !
Questo volantino giallo del 2005
ne è la prova.
E questo criterio è quello che
chiediamo anche oggi, senza alcuna contrapposizione con chicchessia,
anzi, invocando gli approfondimenti e il coinvolgimento dei
cittadini, soprattutto dei portatori di interesse, e gli
esperti dei problemi.
°°°
Dopo i primi cento giorni, il
Sindaco ha giustamente affermato che in questi tre mesi molto lavoro
è stato impostato, e chiunque può constatare che molte novità sono
alle viste.
Non tutte ascrivibili alla
maggioranza. Dalle decisioni sul traffico, alla raccolta porta a
porta, al Pat, alla bocciatura del master-plan aeroportuale, ecc.
Siamo ad una svolta
significativa della nostra città.
Perciò
con Rodari ripeto “cerchiamo
parole per pensare”.
Aver recuperato il bandolo della
matassa di una TANGENZIALE che era “ nel Limbo”.
Le risposte ricevute a mie
reiterate interrogazioni dall'allora assessore Marton, fino allo
scorso marzo erano queste : “ ..ad oggi non esiste un progetto
preliminare approvato..., non esiste il finanziamento per motivi di
bilancio...”.
Da
buon “conservatore”,
come sono stato anche chiamato, le ho qui con me.
Così come le dichiarazioni qui
fatte il 29 febbraio 2012 da due figure significative :
Giancarlo
Gentilini :
“ Caro Zuliani, io ne so quanto te,... siamo nel limbo...ma
abbandonare questo progetto sarebbe dare un colpo di coltello alla
schiena della mia città, e particolarmente del quartiere di san
Giuseppe...”
Franco
Rosi :
“...possiamo dire che noi siamo pieni sostenitori della
Tangenziale. Credo sia la prima opera, l'unica, vera grande opera di
cui abbisogna la città...ma quel progetto, con quell'incrocio a raso
(sulla Feltrina), con quella rotonda, è la tomba della
tangenziale...”
Sull'argomento molto altro è
stato detto e scritto, e mi pare opportuno citare l'affermazione
graffiante di Ennio Flaiano : “ In Italia la linea che unisce due
punti non è una linea retta ma un arabesco...!”
In vista poi della commissione
congiunta e aperta ai cittadini di mercoledì, mi permetto di
raccomandare a chi di dovere, di provvedere all'utilizzo di tutti gli
strumenti adatti a rendere ben bisibili i piani (comunali,
provinciali, regionali) e i progetti, le mappe di Google, estesi ad
un territorio molto allargato, e di pensare ad una sede adeguata ad
accogliere un consistente numero di persone.
A questo punto rivolgo
all'assessore Michielan la pressante richiesta di definire quanto
prima la soluzione dell'incrocio Bernardi – Noalese. Nell'ottica di
una tangenziale in via di realizzazione, e di un progetto di
sistemazione e riqualificazione del centro di s.Giuseppe.
Ovviamente in tempo per
reinserire nel prossimo bilancio lo stanziamento necessario.
Gianni
Rodari aveva inventato e scritto il gioco del “sasso
nello stagno”
per spiegare l'importanza di suscitare onde concentriche che smuovono
tutto lo stagno.” E lo stagno siamo noi, la maggioranza e la
minoranza del Consiglio comunale, ma soprattutto è la città.
Questo della Tangenziale è il
primo di una serie di sassi che stiamo pensando di lanciare.
Sasso nello stagno.... bell'immagine. Mi ricordo nel 1963 a Longarone: anche lì cadde un sasso nello stagno della diga. Un grande sasso per un grande opera.... inutile ed omicida. SPEREMO BEN...
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