LA GIUNTA DEVE COMUNICARE MEGLIO?

Ricevo vari riscontri su quanto da me dichiarato ieri in relazione all'attività della giunta di Treviso e faccio alcune precisazioni, che credo siano ovvie, ma è meglio chiarire:

1) la nostra associazione è apartitica e non ha alcun pregiudizio contro nessuno (nemmeno contro i leghisti, figuratevi...), ma non è nemmeno appiattita su alcuna posizione nè di governo nè di opposizione;

2) non siamo certi di avere la "verità in tasca", nè di "avere sempre ragione", ma delle IDEE le abbiamo e queste cerchiamo di portarle avanti con le contraddizioni e gli errori che fanno tutti e siamo pronti a riconoscerlo perchè abbiamo solo la nostra piccola dignità di cittadini da difendere e non chiediamo ne' posti nè incarichi in nessun posto (nemmeno nel Parco del Sile tanto per non andare nello specifico)...

3) la giunta fino ad oggi ha fatto il suo rodaggio e sta cercando di districarsi dopo vent'anni di amministrazione personalistica; crediamo non sia facile, ma non bisogna troppo indulgere perchè l'ansia di vedere segnali di cambiamento è molta e tutti sono molto suscettibili (sia i politici ma anche i cittadini...).
Abbiamo pubblicamente detto che un primo utile segnale sarebbe stato quello di sostituire il segretario comunale ed alcuni dirigenti, ma non è stato fatto; ci sembrava un atto di chiarezza anche per gli stessi funzionari che potevano svolgere le loro mansioni in altri settori: non è stato fatto..., pazienza! Sono scelte del Sindaco e della giunta, che non condividiamo, ma non ne abbiamo fatto un casus belli...

4) noi guardiamo i fatti e tra i fatti ci sono anche gli articoli di "quei cani di giornalisti" (come dice il decadente Silvio) che magari amplificano polemiche e contraddizioni... Loro le amplificano, però se tutto fosse piu' chiaro ci sarebbe meno incertezza, ergo LA GIUNTA HA UN PROBLEMA DI COMUNICAZIONE CON I CITTADINI

5) l'esempio del 4° lotto della tangenziale è evidente. 
Veneto Strade nella persona dell'ing. Vernizzi (che dovrebbe essere rimosso dal suo doppio incarico come dice Zanoni) "ricatta" l'amministrazione di Treviso con la solita manfrina: "O prendete questi soldi per il progetto così com'è oppure ve li togliamo per sempre...".
Una posizione di cambiamento dell'amministrazione di Treviso dovrebbe essere quella di dire all'alto dirigente, che la programmazione di come e quando si fanno le opere sul territorio di Treviso non la fa piu' solo Veneto Strade!!
Far uscire una notizia che dice che la strada si farà così com'era (mal progettata) è un autogol che nemmeno Comunardo Niccolai era in grado di fare! Non voglio nemmeno pensare che sia un tentativo di vedere se la cosa "crea tumulto o no", perchè sarebbe un giudizio di premeditazione malvagia che non ritengo reale per la stima verso le persone che sono in giunta...
Su questo procederemo (credo) con una raccolta firme per far emergere la posizione della cittadinanza di Monigo e Sant'Anna..

6) Sul PAT abbiamo chiesto di capire quale sarà la procedura, chi valuterà le osservazioni, se gli incontri con i cittadini sono i due (fotocopia di quelli di Marton) già fatti o se si andrà nei quartieri e .... non sappiamo altro. Non solo noi.... I cittadini non sanno!
"Un gruppo di lavoro ben bilanciato lavora, i progettisti lavorano.... " ma cosa fanno???
La partecipazione si fa a due... anzi anche in piu' di due, ma non a parole...

7) sugli spazi per i giovani il risultato ottenuto dal duo ZTL+Giunta è che Tecla ha demolito dei ruderi che avrebbe dovuto demolire in ogni caso già decenni fa!
Non c'è stata alcun provvedimento contro il degrado che questa immobiliare (e molte altre) continuano a mantenere in città e non pare ci sia alcuna "trattativa" con questa società (non certo un ente benefico) per garantire un minimo di uso pubblico e decenza su spazi abbandonati da anni... 
Con ZTL si è riusciti a portare la questione su chi siede al tavolo facendo arrivare al tavolo  gente impresentabile a livello costituzionale, invece di creare opportunità e mettere alla prova giovani e meno giovani di ZTL... 
Si faccia il regolamento, che serve certo, ma non puo' essere l'ostacolo a FARE LE COSE... altrimenti si chiama "melina" (o "dilatur" come diceva il mio maestro prof. Selmi)

 Ovviamente siamo pronti pubblicamente a ricrederci (anzi ci auguriamo di farlo presto...), ma chiediamo di avere (non noi personalmente, ma i nostri soci ed i cittadini ) DATI, INFORMAZIONI E FATTI... 

Forse è meglio prendere le nostre dichiarazioni come un campanello di allerta....