"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

martedì 8 ottobre 2013

PERICOLOSITA' IDRAULICA DEL TERRITORIO

Il sottoscritto Fabrizio Brambilla residente in Treviso via Seitz n. 18,in qualità di Presidente del “Comitato Acque Fiera e Selvana” 
  •  esaminati gli elaborati del P.A.T. adottato dal Consiglio Comunale con del.n.12 del 19-3-2013 
  •  considerato che l’area circostante il canale Storghetta è a costante rischio di esondazione se non annuale sicuramente biennale (2005-2007-2009-2011), per una serie complessa di motivi tra cui:
  •  - l’orografia del territorio che favorisce, oltre un dato livello, lo scorrimento dell’acqua del fiume Storga in detto canale, antico letto della Storga, il quale non ha la capacità poi di contenerne la portata; 
  • - le modificazioni del territorio accumulatesi nel tempo quali la via Postumia, il Molino Comirato, l’impermeabilizzazione della vasta area Zorzi-De Longhi di circa 150.000 mq; 
  • - il dissesto della rete idrografica minore di compensazione; - l’interramento proprio in tale zona, al termine di via Zotti, di un’area di risorgive di notevole estensione che, con la bassura circostante costituiva un bacino di laminazione di circa 10.000 mq. e forse più;
  •  - la Tav. T01 classifica tale area con una pericolosità idraulica, ripresa poi dalla Relazione di Compatibilità Idraulica (pag.118) pari a P0 (assente) a P1 (moderata) in base alla classificazione del vigente PAI, del tutto inadatta a rappresentare la realtà di esondazioni biennali (2005, 2007, 2009, 2011) con gravi danni per l’abitato circostante, senza enumerare le occasioni sfiorate. 
  • - la Tav. T03 indica in maniera molto meccanica aree esondabili non rispondenti alla realtà (non sono considerate le isoipse reali del terreno), tra le quali aree che non saranno mai esondate per il livello del terreno, e aree più volte allagate e qui escluse. Comunque tali informazioni non sono poi riprese nella Relazione di Compatibilità Idraulica che fa invece riferimento alla Tav. T01 con valutazione PAI. 
  • chiede le seguenti modifiche:
  •  - che la tav. T01 e la Relazione di Compatibilità Idraulica vengano aggiornate secondo un reale studio del Territorio, oppure adeguate a quello più recente del 2006 e cioè lo Studio Idraulico del Comune di Treviso.

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