Dovendo fare osservazioni di tipo generale, ho preso come esempio la zona che conosco meglio cioè Sant'Anna e Monigo considerando anche quanto hanno detto i residenti in varie riunioni su:
- tangenziale ovest
- pista ciclabile di via Sovernigo
- questione scuola materna, campo da calcio e recupero di un'immagine caratteristica del quartiere con un progetto ampio di riqualificazione perchè non c'è solo il centro
- tutela di fossi, siepi e trosi dove la gente già corre e viene
- limitazione del traffico di attraversamento e quindi il passaggio a livello è meglio che resti su via 33° regg.to e sia tolto in Castellana
- creazione di un distretto per agricoltura biologica e biodinamica favorendo la cooperativa Solidarietà e Topinambur
- protezione delle aree verdi pubbliche esistenti, degli alberi e dei laghetti "Fontanelle"
- eliminazione delle lottizzazioni non ancora fatte e che non servono visto tutto quello che c'è di invenduto e non finito
- tutela di elementi minori come le mura in sasso con modalità di incentivo al mantenimento a favore delle proprietà
Il sottoscritto Romeo Scarpa
residente in Treviso via Sant'Elena Imperatrice, 21, in qualità di
presidente protempore dell'associazione ITALIA NOSTRA sezione di
Treviso,
- esaminati gli elaborati del P.A.T. adottato dal Consiglio Comunale con deliberan.12 del 19-3-2013
- considerato che la tavola T.04 nella zona di Monigo – Sant'Anna presenta una serie di indicazioni per azioni strategiche assolutamente vaghe e non confacenti allo stato realechiedele modifiche alla tavola T.04 come indicato in planimetria e sottospecificato per punti:
- l'ambito del campo da calcio, della scuola materna e dell'attuale canonica con annesse strutture per la sagra delle Rose è da riqualificare al fine di garantire migliori standard igienico e di contenimento energetico alla scuola materna e riqualificazione generale dell'ambito da inserire in un progetto strategico per dare a Monigo uno spazio caratterizzante;
- il previsto prolungamento della tangenziale ovest va verificato con Provincia, Regione e Comune di Paese sia come utilità visto che è previsto solo l'arrivo in SS.Feltrina e collegamento con Viale della Repubblica, sia come sedime che come tipologia di infrastruttura in corrispondenza degli abitati su via Sovernigo, su via Casette ed in zona Feltrina;
- nella tavola T.04 non è mai indicata come azione strategica quella della creazione di piste ciclabili protette ed è una stranezza visto che, a parole, è uno degli obiettivi principali per favorire la mobilità lenta; si chiede di creare una pista ciclabile in sede protetta su via Sovernigo riducendo la carreggiata mediante senso alternato preferenziale;
- i laghetti Biasuzzi non sono certamente sede di “urbanizzazione consolidata” e quindi va ridotta la parte dove ci sono case ad “ambito di edificazione diffusa”
- si chiede di eliminare l'area ad “ambito consolidato (?) - attività economiche”
- l'area adiacente ai laghetti, oggi area agricola, resti area agricola
- l'insieme delle aree agricole comprese tra la ferrovia e la strada Castellana vanno protette ed incentivate alla trasformazione per agricoltura biologica o biodinamica e pertanto si chiede che siano inserite come “ambiti di connessione naturalistica” o altro ambito specializzato verso tale destinazione
- eliminare tutte le aree segnate con “S” che si ritengono essere aree di saturazione della volumetria del vecchio PRG; sarebbe utile che tutti i simboli fossero in legenda...
- l'area “bianca” è alquanto strana per uno strumento di pianicazione (vedi osservazione specifica)
- vanno indicati e previsti come azione strategica i “percorsi podistici naturali” ed il ripristino dei percorsi poderali (“trosi”); compresa tutela specifica per fossati e siepi
- il parco pubblico “Ali Dorate” è meglio resti segnato come dotazione di servizio pubblico; al massimo potete cambiargli nome...
- vedi nota 8; è presente un bacino denominato “Fontanelle” di pregio naturalistico da conservare compreso i relativi fossi
- Muro di villa Baroncelli da tutelare come elemento storico caratteristico
- Muro in sassi da tutelare come elemento storico caratteristico
- manca il retino di ambito di edificazine diffusa, perchè?
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