"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

martedì 8 ottobre 2013

MONIGO E SANT'ANNA: OSSERVAZIONI STRATEGICHE

Dovendo fare osservazioni di tipo generale, ho preso come esempio la zona che conosco meglio cioè Sant'Anna e Monigo considerando anche quanto hanno detto i residenti in varie riunioni su:
  • tangenziale ovest 
  • pista ciclabile di via Sovernigo
  • questione scuola materna, campo da calcio e recupero di un'immagine caratteristica del quartiere con un progetto ampio di riqualificazione perchè non c'è solo il centro
  • tutela di fossi, siepi e trosi dove la gente già corre e viene
  • limitazione del traffico di attraversamento e quindi il passaggio a livello è meglio che resti su via 33° regg.to e sia tolto in Castellana
  • creazione di un distretto per agricoltura biologica e biodinamica favorendo la cooperativa Solidarietà e Topinambur
  • protezione delle aree verdi pubbliche esistenti, degli alberi e dei laghetti "Fontanelle" 
  • eliminazione delle lottizzazioni non ancora fatte e che non servono visto tutto quello che c'è di invenduto e non finito
  • tutela di elementi minori come le mura in sasso con modalità di incentivo al mantenimento a favore delle proprietà




Il sottoscritto Romeo Scarpa residente in Treviso via Sant'Elena Imperatrice, 21, in qualità di presidente protempore dell'associazione ITALIA NOSTRA sezione di Treviso,
  • esaminati gli elaborati del P.A.T. adottato dal Consiglio Comunale con deliberan.12 del 19-3-2013
  • considerato che la tavola T.04 nella zona di Monigo – Sant'Anna presenta una serie di indicazioni per azioni strategiche assolutamente vaghe e non confacenti allo stato reale
    chiede
    le modifiche alla tavola T.04 come indicato in planimetria e sottospecificato per punti:
  1. l'ambito del campo da calcio, della scuola materna e dell'attuale canonica con annesse strutture per la sagra delle Rose è da riqualificare al fine di garantire migliori standard igienico e di contenimento energetico alla scuola materna e riqualificazione generale dell'ambito da inserire in un progetto strategico per dare a Monigo uno spazio caratterizzante;
  2. il previsto prolungamento della tangenziale ovest va verificato con Provincia, Regione e Comune di Paese sia come utilità visto che è previsto solo l'arrivo in SS.Feltrina e collegamento con Viale della Repubblica, sia come sedime che come tipologia di infrastruttura in corrispondenza degli abitati su via Sovernigo, su via Casette ed in zona Feltrina;
  3. nella tavola T.04 non è mai indicata come azione strategica quella della creazione di piste ciclabili protette ed è una stranezza visto che, a parole, è uno degli obiettivi principali per favorire la mobilità lenta; si chiede di creare una pista ciclabile in sede protetta su via Sovernigo riducendo la carreggiata mediante senso alternato preferenziale;
  4. i laghetti Biasuzzi non sono certamente sede di “urbanizzazione consolidata” e quindi va ridotta la parte dove ci sono case ad “ambito di edificazione diffusa”
  5. si chiede di eliminare l'area ad “ambito consolidato (?) - attività economiche”
  6. l'area adiacente ai laghetti, oggi area agricola, resti area agricola
  7. l'insieme delle aree agricole comprese tra la ferrovia e la strada Castellana vanno protette ed incentivate alla trasformazione per agricoltura biologica o biodinamica e pertanto si chiede che siano inserite come “ambiti di connessione naturalistica” o altro ambito specializzato verso tale destinazione
  8. eliminare tutte le aree segnate con “S” che si ritengono essere aree di saturazione della volumetria del vecchio PRG; sarebbe utile che tutti i simboli fossero in legenda...
  9. l'area “bianca” è alquanto strana per uno strumento di pianicazione (vedi osservazione specifica)
  10. vanno indicati e previsti come azione strategica i “percorsi podistici naturali” ed il ripristino dei percorsi poderali (“trosi”); compresa tutela specifica per fossati e siepi
  11. il parco pubblico “Ali Dorate” è meglio resti segnato come dotazione di servizio pubblico; al massimo potete cambiargli nome...
  12. vedi nota 8; è presente un bacino denominato “Fontanelle” di pregio naturalistico da conservare compreso i relativi fossi
  13. Muro di villa Baroncelli da tutelare come elemento storico caratteristico
  14. Muro in sassi da tutelare come elemento storico caratteristico
  15. manca il retino di ambito di edificazine diffusa, perchè?

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