"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

martedì 8 ottobre 2013

BASTIONE SAN MARCO: UN VALORE

Sono, mio malgrado, protagonista di questo "diluvio" di osservazioni, ma ci sono molti che lavorano per me...
Il bastione San Marco è tutelato da Berto che ha curato anche la segnalazione per il vincolo del sedime presso la competente Soprintendenza, impegnata in questo periodo a svincolare lo svincolabile per far fare cassa allo stato...




Il sottoscritto Romeo SCARPA residente in Treviso via S.Elena Imperatrice n. 21 in qualità di Presidente “pro tempore” della Sezione di Treviso dell’Associazione “ Italia Nostra onlus “ esaminati gli elaborati del P.A.T. adottato ed, in particolare, il 9° comma dell' Art. 14.3.4 a pag. 98 della Relazione Tecnica che recita: ”Mura: il P.A.T. al fine della loro conservazione e valorizzazione della risorsa culturale individua come invariante storico testimoniale il sistema delle mura cittadine”. L'articolato continua demandando al PI (da intendersi come “prima Variante al PI” ai sensi della legislazione regionale vigente) la predisposizione di “apposita disciplina”,
ritenendo che esista una pesantissima contraddizione:
  • con il disposto in Relazione Tecnica: pag. 103- punto 7 (l'articolato di riferimento dovrebbe essere il 14.5.1- Suddivisione del territorio comunale in Ambiti Territorialoi Omogenei (A.T.O.) ma appare quantomeno strano che l' elenco “degli ambiti strategici soggetti a programmi complessi” sia posto, in subordine, alla fine di questo articolo senza altra distinzione e senza apparire nell'indice) che individua un ambito n.7 denominato Stazione Centrale (ex Camuzzi e Al Cuor). Nell'ultimo paragrafo del testo che definisce quanto è previsto in questo ”ambito strategico” si legge: “Il Piano indirizza inoltre verso una riqualificazione delle restanti parti dell'ambito in oggetto (cioè l'ex Camuzzi ed il Cuor) con destinazioni prevalentamente di carattere residenziale, direzionale e ricettivo”.
  • con il disposto in Norme di Attuazione, art. 20.6, punto 7 a pagg. 82-83 che ripete quanto sopra.
Verificato inoltre che nella Tav.T04 per l'ambito in questione di trovano tre perimetrazioni distinte una con indice 7 relativa a quello che storicamente è il “Bastione del Castello” (molto impropriamente ex Camuzzi) con edifici contigui, una seconda con indice 14 che comprende l'ambito della stazione ferroviaria ed una terza con indice 2 che comprende il complesso “ex Cuor”
Chiede le seguenti modifiche:
  • dai titoli dei punti 7 a pag. 103 della Relazione Tecnica e a pagg. 82-83 delle Norme di Attuazione vengano cancellate le parole “ex Camuzzi”
  • sia corretta la perimetrazione in tav T04 unendo gli ambiti Stazione Ferroviaria ed ex Cuor inserendo correttamente l'indice 7
  • sia inserito a pag. 104 della Relazione Tecnica e a pag.104 delle Norme di Attuazione un punto 13 denominato “Bastione del Castello” con la seguente specificazione: Il Piano considera di grande valore strategico e di massima importanza il recupero formale del complesso come testimonianza della presenza di Michele Sanmicheli nella costruzione della cinta muraria cinquecentesca e della storia delle opere difensive urbane e come potenziale risorsa culturale considerando la posizione in cui è posto rispetto alla città. L'istituto del Credito edilizio è da applicare in via preferenziale.
  • sia sostituito l'indice in Tav T04 l'indice 2 con l'indice 13.
Per quanto riguarda il Bastione del Castello ricorda, come è ben noto all' Amministrazione Comunale di Treviso, che la Sezione trevigiana di Italia Nostra ha inviata al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo una istanza per il riconoscimento del suo valore culturale; a questa richiesta hanno aderito numerose associazioni culturali della città.

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