"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

lunedì 7 ottobre 2013

AREA STADIO DA SPOSTARE

Mia mamma non è d'accordo ma lo stadio lì non per a piu'.... serve un impianto per piu' province non per ogni quartiere, ma siamo troppo individualisti per dividere uno stadio....
Lo scalo Motta lo considereremo quando saremo riusciti a fare un parcheggio vicino alla ferrovia... magari serve come nodo intermodale...






Il sottoscritto Romeo Scarpa residente in Treviso via Sant'Elena Imperatrice, 21, in qualità di presidente protempore dell'associazione ITALIA NOSTRA sezione di Treviso,
  • esaminati gli elaborati del P.A.T. adottato dal Consiglio Comunale con delibera n.12 del 19-3-2013
  • considerato che la relazione tecnica a pagina 105 paragrafo 14.5.1 “Aree di trasform. 9”:
9. Motta - Stadio Tenni
Il Piano prevede la riconversione dell’attuale ambito dello Scalo Motta a destinazioni di carattere residenziale, commerciale e direzionale in armonia con il contesto insediativo a prevalente destinazione residenziale in cui l’ambito è collocato.
In quest’area dovranno inoltre trovare allocazione un nodo del trasporto pubblico locale oltre che uno o più parcheggi scambiatori di carattere strategico.
Per quanto concerne lo Stadio “Tenni”, il Piano apre le porte alla possibile ricollocazione dello stesso con la conseguente riconversione dell’attuale ambito con destinazioni compatibili con il tessuto urbano di carattere residenziale.
chiede le seguenti modifiche a:
Relazione tecnica (pagina 105 paragrafo 14.5.1 “Aree di trasformazione 9”:
9. Motta - Stadio Tenni
Il Piano prevede la riconversione dell’attuale ambito dello Scalo Motta a destinazioni di carattere residenziale, commerciale e direzionale per il (60%) ed a servizi di interesse collettivo (40%) in armonia con il contesto insediativo a prevalente destinazione residenziale in cui l’ambito è collocato. Una quota del 40% della superficie territoriale dell'ambito dovrà essere destinata a verde pubblico o privato ad uso pubblico.
In quest’area dovranno inoltre trovare allocazione un nodo del trasporto pubblico locale oltre che uno o più parcheggi scambiatori di carattere strategico.
Per quanto concerne lo Stadio “Tenni”, il Piano apre le porte alla possibile ricollocazione dello stesso la dismissione dell'attuale impianto con la conseguente riconversione dell’attuale ambito con destinazioni compatibili con il tessuto urbano di carattere: residenziale (30%) commerciale e direzionale (20%), servizi collettivi (silos parcheggio e altro – 50% ).
La riconfigurazione dell'area dovrà prevedere edifici con altezza similare a quella degli edifici adiacenti, riservando una superficie a parco pari al 40% del totale.

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