"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

lunedì 7 ottobre 2013

NUOVI STRUMENTI = NUOVA URBANISTICA?? MAGARI..

 La relazione fa una chiara sintesi di cosa non ha funzionato e prevede un luminoso futuro con i nuovi strumenti previsti per attuare il PAT...
Son meno fiducioso perchè non sono gli strumenti che fanno una buona politica, ma sono le persone e le loro idee...
Una pistola è uno strumento: la puoi usare in molti modi, non tutti equivalenti...








Il sottoscritto Romeo Scarpa residente in Treviso via Sant'Elena Imperatrice, 21, in qualità di presidente protempore dell'associazione ITALIA NOSTRA sezione di Treviso,
  • esaminati gli elaborati del P.A.T. adottato dal Consiglio Comunale con delibera n.12 del 19-3-2013
  • considerato che la relazione tecnica a pagina 90 paragrafo 13.3 “Strumenti innovativi..”:
    Gli strumenti dell’urbanistica tradizionale hanno affrontato l’economia della trasformazione urbana con modalità spesso inique e di scarsa efficacia.
    Inique perché portatrici di disparità di trattamento; inefficaci perché incapaci di organizzare il processo di ripartizione del valore immobiliare strutturalmente associato alle scelte urbanistiche.
    L’urbanistica consensuale è il nuovo modo di operare, riflesso di una razionalità amministrativa in cui l’accordo e il negoziato non rappresentano più una deroga – spesso opaca – al percorso fissato dalla legge, quanto il modo in cui si costruire il o pubblico e di aree di sosta esistenti o di possibile realizzazione;”futuro della città con il consenso dei cittadini e portatori di interessi, nel quadro delle nuove regole urbanistiche.
    L’innovazione della gestione del Piano passa così, sistematicamente, per strumenti capaci di organizzare in modo innovativo i percorso di formazione e distribuzione del valore immobiliare, quali la perequazione urbanistica, il credito edilizio, la compensazione urbanistica e gli accordi pubblico-privati.
    chiede le seguenti modifiche a:
    Relazione tecnica (pagina 90 paragrafo 13.3 “Strumenti innovativi..”:
    Gli strumenti dell’urbanistica tradizionale hanno affrontato l’economia della trasformazione urbana con modalità spesso inique e di scarsa efficacia.
    Inique perché portatrici di disparità di trattamento; inefficaci perché incapaci di organizzare il processo di ripartizione del valore immobiliare strutturalmente associato alle scelte urbanistiche.
    L’urbanistica consensuale è il nuovo modo di operare, riflesso di una razionalità amministrativa in cui l’accordo e il negoziato non rappresentano più una deroga – spesso opaca – al percorso fissato dalla legge, quanto il modo in cui si costruire costruisce futuro della città con il consenso dei cittadini e portatori di interessi, nel quadro delle nuove regole urbanistiche.
    L’innovazione della gestione del Piano passa così, sistematicamente, per strumenti capaci di organizzare in modo innovativo i percorso di formazione e distribuzione del valore immobiliare, quali la perequazione urbanistica, il credito edilizio, la compensazione urbanistica e gli accordi pubblico-privati.
    Il PAT fornisce criteri chiari ed univoci per l'applicazione di tali nuovi strumenti mediante procedure partecipate.

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