"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

martedì 8 ottobre 2013

AMBITI TERRITORIALI POCO OMOGENEI: DA RIFARE

Il territorio di Treviso è stato diviso in fette "omogenee" che però son alquanto bizzare e poco motivate...Il centro ancora ci sta ma il resto è una fiera di casualità (sembra.. visto che le motivazioni non si trovano o non si capiscono).
Buffo che l'ATO San Giuseppe sia S.Giuseppe+Aeroporto quando l'aeroporto non pareva c'entrare con il PAT visto che sfugge al controllo secondo il paradigma "paròni a casa nostra, ma de che!"

L'ATO Ospedale prelude alla colonizzazione di un'intera area o deriva slo dal fatto che si va meglio a normare la cittadella sanitaria con zona ad hoc?? Non serve, tanto si fanno lavanderie industriali in riva al Sile anche senza PAT

La cintura verde unifica sud-est e ovest in un finto abbraccio verde...




Il sottoscritto Romeo Scarpa residente in Treviso via Sant'Elena Imperatrice, 21, in qualità di presidente protempore dell'associazione ITALIA NOSTRA sezione di Treviso,
  • esaminati gli elaborati del P.A.T. adottato dal Consiglio Comunale con delibera n.12 del 19-3-2013
  • considerato che la relazione tecnica a pagina 109 par. 14.5.2a ed a pag.110 par. 14.5.2b:
14.5.2a Aspetti generali
Sulla scorta delle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti, il P.A.T. definisce, per ogni A.T.O., il carico insediativo massimo suddiviso per tipologia (residenziale, commerciale-direzionale, ricettivo, produttivo) cui il Piano degli Interventi potrà accedere.
Collateralmente alla definizione del carico insediativo massimo della stima del fabbisogno, il dimensionamento del P.A.T. individua il corrispondente quantitativo di aree per servizi con le finalità di garantire adeguati livelli di qualità della vita e degli insediamenti.
(….)
14.5.2b Il dimensionamento A.T.O.
Le previsioni strategiche dei singoli A.T.O. confermano gli indirizzi del Documento Preliminare e del Rapporto Ambientale Preliminare, e rappresentano un preciso indirizzo strategico per il P.I.
chiede le seguenti modifiche a:
Relazione tecnica (pagina 109 par. 14.5.2a ed a pag.110 par. 14.5.2b”:
14.5.2a Aspetti generali
Sulla scorta delle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti, il P.A.T. definisce, per ogni A.T.O., il carico insediativo massimo suddiviso per tipologia (residenziale, commerciale-direzionale, ricettivo, produttivo) cui il Piano degli Interventi potrà accedere.
Si richiede la revisione integrale del dimensionamento degli A.T.O. vista la modifica richiesta sulla suddivisione degli stessi.
Collateralmente alla definizione del carico insediativo massimo della stima del fabbisogno, il dimensionamento del P.A.T. individua il corrispondente quantitativo di aree per servizi con le finalità di garantire adeguati livelli di qualità della vita e degli insediamenti.
(….)
14.5.2b Il dimensionamento A.T.O.
Le previsioni strategiche dei singoli A.T.O. non confermano gli indirizzi del Documento Preliminare ma rispettano il e del Rapporto Ambientale Preliminare, e rappresentano un preciso indirizzo strategico per il P.I.

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