"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

domenica 6 ottobre 2013

MA COSSA ZEA' A "GREEN BELT"??



Quando non sappiamo cosa inventare, noi tecnici, tiriamo fuori qualche vocabolo in inglese come faceva Don Abbondio quando con il latinorum non voleva far capire di non aver nulla da dire...
"Green belt" sarebbe cintura verde di Treviso: voi sapete darmi indicazioni di dov'è??




Il sottoscritto Romeo Scarpa residente in Treviso via Sant'Elena Imperatrice, 21, in qualità di presidente protempore dell'associazione ITALIA NOSTRA sezione di Treviso,
  • esaminati gli elaborati del P.A.T. adottato dal Consiglio Comunale con deliberan.12 del 19-3-2013
  • considerato che la relazione tecnica a pagina 13 paragrafo 3.2 capoverso f:
    Il sistema degli spazi aperti è caratterizzato da due componenti strutturali:
    a) il sistema dei parchi del Sile e dello Storga;
    b) il sistema degli spazi agricoli che interrompono la continuità dei tessuti edilizi.
    L’ambito dei due parchi ed il sistema delle aree agricole tutelate quali “ambiti di interesse paesaggitico-ambientale ed agricolo” definiscono, nel loro insieme, il Green Belt (la corona verde ) della città di Treviso.”
    chiede le seguenti modifiche a:
    Relazione tecnica (pagina 13 paragrafo 3.2 capoverso e):
    Il vigente PRG con un'espansione scoordinata e dissennata ha creato disordine strutturale nel territorio trevigiano, che va sotto il nome di “sprawl urbano”.
    Il sistema degli “spazi aperti” è difficilmente riconoscibile perchè l'urbanizzazione in zona impropria (agricola) è sempre stata favorita nell'arco degli ultimi 40 anni.
    Il sistemna degli “spazi aperti” si riduce quindi ad alcune componenti strutturali assolutamente da preservare e tutelare:ha raggiunto limiti caratterizzato da due componenti strutturali:
    a) il parco regionale del fiume Sile;
    b) l'ambito della Storga e del sistema degli affluenti minori sul lato est della città, da integrare nel Parco Regionale del Fiume Sile;
    c) il sistema di tutti gli altri affluenti sul lato sinistro del Sile, compresi fossati e fossi minori che vanno protetti e riqualificati dal punto di vista ambientale ed igienico sanitario per garantire la tutela del fiume Sile
    d) il sistema dei canali entro le Mura del Centro Storico da ampliare (canale Cantarane e bastione degli Spiriti) e migliorare
    e) il sistema degli spazi agricoli che interrompono la continuità dei tessuti edilizi, va preservato garantendo la riconversione delle zone a destinazione industriale non piu' necessarie ed il minimo di edificazione di completamento nei nuclei storici in zona agricola.
    L’ambito dei due parchi ed il sistema delle aree agricole tutelate quali “ambiti di interesse paesaggitico-ambientale ed agricolo” definiscono, nel loro insieme, il Green Belt (la corona verde ) della città di Treviso.”
    Le operazioni immobiliari di riconversione di volumi esistenti in centro storico o immediata periferia dovranno sempre integrare una quantità di spazi verdi pubblici.

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