Ecco un'ottima iniziativa con pescatori che non uccidono nemmeno piu' i pesci...
Stipulato
l'accordo tra pescatori della Fipsas, Ente Parco del Sile e Comune di
Casier per la vigilanza ittico venatoria lungo le sponde del Sile,
all'interno del territorio di competenza del Parco.
La convenzione è
stata presentata ieri a villa Letizia e prevederà la discesa in
campo di sedici volontari della Federazione Italiana Pesca Sportiva e
Attività Subacquee per il controllo dell'area protetta.
«Questa
operazione rappresenta un ulteriore passo in avanti per le politiche
di tutela e salvaguardia del territorio trevigiano.
Il primo comune
coinvolto è stato Casier, ma stiamo ora lavorando nell'ottica di
estendere la collaborazione anche agli altri undici comuni
rivieraschi», sottolinea entusiasta Nicola Torresan, presidente
delle Ente Parco Sile.
In concreto, i volontari impiegati saranno a
tutti gli effetti dei pubblici ufficiali, oltre ad essere muniti di
brevetto provinciale per il controllo della zona. Svolgeranno una
funzione di monitoraggio preziosa, continua Torresan: «Per il
settore ittico potranno fare delle contravvenzioni, in caso di
inosservanza di norme e regolamenti, ma potranno anche riferire al
nostro vigilante eventuali abusi, come lo scarico di rifiuti lungo il
Sile».
A dar loro man forte, arriveranno presto, già la prossima
settimana, anche gli uomini del Corpo Forestale dello Stato, con due
rappresentanti che ogni settimana setacceranno un'area di 4150
ettari, conclude il presidente: «Giovedì prossimo ci sarà la prima
uscita con la Forestale, presto anche con loro stipuleremo una
convenzione ad hoc. Abbiamo la fortuna di avere le associazioni che
possono aiutare il parco del Sile ben vengano queste collaborazioni».
Una sinergia utile per la tutela e la salvaguardia del territorio e
del Parco del fiume Sile. (da TRIBUNA DI TREVISO di Valentina Calzavara)
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